sabato, 4 Maggio 2024

Le dichiarazioni del vice ministro Stefani non giovano al turismo

Anche il presidente della Fiavet, Tozzi, critica le esternazioni apparse sulla Padania

Al di là della loro reale portata e intenzionalità, è indubbio che le dichiarazioni dell’On, Stefani non giovano al turismo”. E’ questo il commento del Presidente della Fiavet, Antonio Tozzi, alle espressioni usate dal Vice Ministro alle Attività Produttive, con delega al Turismo, Stefano Stefani, nei riguardi del popolo tedesco. “In un momento in cui il settore sta cercando faticosamente di risollevarsi dalla crisi nella quale era sprofondato dopo l’11 settembre, ha continuato Tozzi, e, soprattutto, quando anche il flusso dei tedeschi verso il nostro paese, dopo alcuni anni di ristagno, incominciava a dare segni di ripresa, non vorrei che la dichiarata possibile rinuncia del Cancelliere Schroder a trascorrere le prossime vacanze in Italia avesse un effetto trascinamento nelle scelte dei propri connazionali. Una ipotesi neppure tanto peregrina se si considerano gli effetti che hanno avuto nei rapporti franco-statunitensi le prese di posizioni di Bush e Chirac a proposito della guerra con l’Iraq. Personalmente non credo, ha proseguito Tozzi, che l’On. Stefani volesse deliberatamente offendere il popolo tedesco, ma non si può non valutare in modo fortemente negativo le sue esternazioni. L’Italia ha bisogno dei turisti tedeschi che rappresentano in termini di arrivi e di presenze i nostri clienti più importanti. Nonostante la recessione che ha colpito il Paese negli ultimi due anni, infatti, la Germania rimane il nostro maggior partner con oltre 10 milioni di arrivi su un totale di circa 36 milioni di turisti, pari a 150 milioni di presenze e un giro di affari di circa 35 milioni di Euro”.

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