“Il percorso fino ad oggi seguito per la preparazione della Conferenza è quello imposto dalla
legge”. Replica così il coordinatore nazionale degli assessori regionali al Turismo e vicepresidente della Regione Abruzzo, Enrico Paolini, alle dichiarazioni rilasciate dal presidente di Fiavet, Giuseppe Cassarà. “Apprendo con stupore e dispiacere quanto affermato dal presidente della Fiavet – ha premesso Paolini in una nota – ma nessuno ha vietato di suggerire questioni vitali per il comparto turistico”. Secondo Paolini, poi, “in riferimento alle rappresentanze di categoria, si vedrà una variegata e significativa partecipazione, attraverso la quale contiamo di dare sinergico impulso al turismo italiano e agli operatori del settore”. Reazione anche da parte del presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, che ha detto di “non capire il motivo dell’assenza di Fiavet: secondo me gli assenti hanno sempre torto”. Bocca ha comunque ammesso che “vi sono grosse lacune nell’organizzazione della Conferenza, soprattutto la parte legata ai gruppi di lavoro che si costituiranno il sabato nel tardo pomeriggio e già la domenica mattina dovrebbero aver elaborato dei documenti, senza che vi sia stata alcuna fase preparatoria”.
