L’Enac esaminerà nel prossimo consiglio di amministrazione la questione dell’innalzamento oltre i 60 anni di età dell’impiego per i piloti dell’aviazione civile. In caso di approvazione, l’Anpac ”non potrebbe che esprimere stupore e preoccupazione” perché sarebbero ”norme chiaramente in contrasto con i più recenti ed autorevoli studi internazionali in materia (Flight Safety Foundation, IFALPA,
FAA). L’associazione dei piloti sollecita invece l’approvazione del documento sui limiti d’impiego del personale navigante sottoscritto dal Direttore Generale comandante Manera in sede Ministeriale alla presenza del vice ministro ai Trasporti Mario Tassone, contenente norme fondamentali e indifferibili per la sicurezza del volo. L’eventuale approvazione dell’innalzamento dell’età, sarebbe
”ancora più grave se inquadrato nell’ambito della definizione dei ‘requisiti di sistema’ già annunciati da un impegno scritto alle parti sociali dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta. L’innalzamento dei limiti d’età dei piloti oltre il sessantesimo anno – rileva l’Anpac – favorirebbe, infatti, l’invasione di alcune compagnie straniere low cost che, nell’esasperata ricerca del risparmio, utilizzano anche piloti pensionati ai comandi dei loro aerei”. Nella nota, l’Anpac riporta inoltre quanto affermato dall’autorità aeronautica degli Stati Uniti (FAA) nell’ultimo studio effettuato in materia: …la regola dei 60 anni non può essere superata senza compromettere il livello di sicurezza delle operazioni di volo…”. A fronte di questo studio, aggiunge l’organizzazione dei piloti, ”negli Stati Uniti anche l’età per il pilotaggio di aerei regional (commuter) è stata ridotta, sin dal 1999, da 65 a 60 anni”. L’Anpac ricorda, infine, ”che uno studio pubblicato dalla
Flight Safety Foundation, di cui anche l’attuale Direttore
Generale dell’Enac è stato membro, riporta che l’indice di
mortalità medio dei piloti è di 61 anni, prossimo cioè all’età di pensionamento per vecchiaia che oggi, per disposizione di legge, è fissato a 60 anni”. L’Anpac annuncia che domani il proprio Consiglio Generale affronterà questi temi per determinare azioni adeguate a tutela della sicurezza degli equipaggi, dei passeggeri ad essi affidati
e dell’intero sistema del Trasporto Aereo Italiano.
