E’ partita lo scorso 10 agosto la campagna di comunicazione istituzionale a carattere pubblicitario sui Fondi strutturali europei firmata da Grey Wordwide per il Dipartimento per le Politiche di Sviluppo del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
La campagna, intrapresa ai sensi del Regolamento n. 1159/2000 della Commissione europea, è rivolta al grande pubblico e con linguaggio semplice illustra quali sono i settori di intervento sui quali possono agire i Fondi strutturali europei che finanziano il Quadro Comunitario di Sostegno 2000-2006 per le Regioni italiane dell’Obiettivo 1 (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia). La campagna avrà una durata complessiva di 6 mesi ed è iniziata con la messa in onda dei primi spot televisivi sulle emittenti nazionali.
Complessivamente sono previsti due periodi di programmazione di spot sulle televisioni nazionali (in apertura e in chiusura del semestre di campagna) e tre periodi di programmazione sulle emittenti locali del Sud (in apertura e in chiusura della campagna, a rinforzo delle emittenti nazionali, e nella fase intermedia fra ottobre e novembre).
Struttura analoga anche per la pianificazione degli annunci radiofonici sulle emittenti nazionali e locali e la pianificazione degli annunci sulla stampa quotidiana nazionale e locale.
L’utilizzo di internet interessa il periodo intermedio e in quello finale della campagna. I banner, che saranno collocati sui maggiori portali italiani e su alcuni siti specialistici, rimanderanno alle pagine del sito www.qcs.tesoro.it, dedicato al Quadro Comunitario di Sostegno 2000-2006.
Il protagonista della campagna è un bambino, a sottolineare simbolicamente la potenzialità e la voglia di crescere. Il linguaggio utilizzato è diretto e sintetico, centrato sul claim “L’Europa può farci grandi”. Le immagini della campagna sono in bianco e nero arricchite da scritte in un unico colore fortemente segnaletico (arancione).
Il Quadro comunitario di sostegno (QCS) è il documento approvato dalla Commissione europea d’intesa con l’Italia sulla programmazione dei Fondi strutturali comunitari per il periodo 2000-2006. Il QCS contiene la fotografia della situazione di partenza, la strategia, le priorità d’azione, gli obiettivi specifici, la ripartizione delle risorse finanziarie, le condizioni di attuazione. Finalità del QCS è quello di coordinare gli interventi e renderli più efficaci rispetto alla riduzione del ritardo economico-sociale delle aree del Mezzogiorno d’Italia sulla base di quanto evidenziato dalla strategia di sviluppo L’obiettivo generale del QCS consiste nel conseguimento entro il 2003 di un tasso di crescita del Mezzogiorno significativamente superiore a quello dell’Unione europea e nella riduzione drastica del disagio sociale.
