sabato, 25 Maggio 2024

L’Hotel Plaza di New York è salvo a metà

Il compromesso non prevede alcuna camera su Central Park

L’Hotel Plaza di New York e’ salvo, ma per i turisti e’ una buona notizia a meta’: tra sindacati, comune e i nuovi proprietari che vogliono trasformare
in condominio il piu’ celebre albergo di Manhattan e’ stato raggiunto un compromesso che salva posti di lavoro, tre ristoranti e centinaia di camere, tutte pero’ prive del leggendario affaccio su Central Park. E’ da gennaio che il sindacato che rappresenta i 900 dipendenti dell’hotel era impegnato in un braccio di ferro con l’immobiliare israeliana Elad sul futuro del grande albergo di 18 piani all’angolo tra Fifth Avenue e 59th Street. Il progetto iniziale avrebbe messo molti dipendenti in mezzo alla strada e chiuso per sempre quasi tutte le camere e alcuni degli spazi piu’ famosi dell’albergo: tra questi la sala da te’ del Palm Court, l’Oak Bar e la grande sala da ballo dove per decenni sono state presentate in societa’ le debuttanti del gotha internazionale.
Nelle stanze del Plaza sono ambientati i libri per bambini della serie ‘Eloise’, oltre a parecchi film, a cominciare da ‘Intrigo Internazionale’ di Alfred Hitchcock, ‘Come Eravamo’ e ‘Mamma, ho perso l’aereo’. Il Plaza, dove sono scesi i Duchi di Windsor e i Beatles, ha attualmente 805 stanze: in base al compromesso, 348 resteranno destinate ai turisti, contro le 150 del piano iniziale. Con un piccolo particolare pero’: tutte le camere affacceranno sulla
buia 58esima strada, non sulla 59esima che offre la luminosa vista sul parco.
Ma il Plaza è solo l’ultima vittima illustre dell’albergheria della Grande Mela. Al St. Regis, sulla 55esima e Quinta Avenue, pareti divisorie verranno abbattute per trasformare 59 delle 315 stanze in 33 appartamenti. E altri hotel potrebbero presto unirtsi alla corsa: secondo il Times il prestigioso Plaza Athenee,
l’anziano Warwick e il turistico Radisson su Lexington Avenue potrebbero seguire l’esempio del Plaza.

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