domenica, 20 Ottobre 2024

L’India è pronta per una stagione da record

Gli operatori prevedono un incremento del 20% dei charter

L’India, complice anche il clima, si accinge a realizzare nuovi record nel campo del turismo. La stagione delle vacanze è appena cominciata e le città sembrano voler sfruttare al massimo il momento propizio. E’ vero che c’è stato un aumento dei prezzi che ha dirottato turisti verso mete più a buon mercato come la Thailandia e la Malaysia, ma questo è l’anno dei charter e dei viaggi organizzati, dicono gli operatori. L’anno scorso ci sono stati circa 600 voli charter soprattutto tra l’Europa e l’India. ”Prevediamo un aumento del 20 per cento di questo tipo di voli più economici”, dicono fonti ufficiali dell’aviazione civile. I charter sono più economici perchè gli operatori affittano tutto l’aereo e lo riempiono con quelli che hanno comprato i
pernottamenti, i pranzi e tutto il resto. Il primato delle presenze turistiche straniere è ancora una volta conquistato da Goa che ha già venduto quasi l’intera sua disponibilità alberghiera ai tour operator dell’Occidente. In
particolare questa è una meta preferita da russi che già l’anno scorso costituivano la presenza più massiccia nell’ex colonia portoghese. Situata nell’India meridionale, Goa ha in media a dicembre una trentina di gradi – quelli di una piacevolissima estate – mentre Mosca e Pietroburgo sono sotto una pesante crosta di ghiaccio. Seguono a ruota New Delhi, la capitale dell’India, le città del Rajasthan, le più organizzate dal punto di vista turistico,
Chennai, come viene chiamata ora l’antica città di Madras, la metropoli di Bombay. L’India continua a essere una superpotenza nel campo tessile.
Non solo si trovano le grandi marche a un terzo dei prezzi praticati in Occidente, è possibile comprare anche i sei metri di stoffa necessari per un sari – un abito femminile – per un centinaio di rupie, pari a poco meno di due euro.

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