sabato, 17 Agosto 2024

L’Italia al primo Comitato Tecnico Esecutivo WTO in corso in India

Galati, nei prossimi anni 200 milioni di nuovi turisti cinesi e indiani

L’Italia ha partecipato al primo comitato tecnico esecutivo della Wto (World Tourism Organization) in corso a Hyderabad (India) dopo il suo ingreso avvenuto in occasione della Conferenza mondiale di Pechino dello scorso ottobre. L’iniziativa e’ stata portata avanti, insieme agli organismi nazionali, dal sottosegretario di Stato alle Attività Produttive, Giuseppe Galati. ”Non c’è bisogno – ha detto Galati nel corso del suo intervento di fronte alla dirigenza mondiale dell’Omt – di mettere in evidenza la dimensione che oggi il turismo ha assunto a livello globale. Teniamo conto che due grandi Paesi, quali l’India e la Cina, costituiscono un terzo della popolazione mondiale, con alcuni nuovi fattori di sviluppo”. ”I calcoli che vengono fatti dagli esperti – ha proseguito Galati – indicano in 200 milioni di turisti cinesi e indiani, oltre ai giapponesi e agli asiatici, nei prossimi 10 anni. C’è chi sposta a 5-7 anni i tempi del raggiungimento di questi obiettivi. Il tutto è dovuto ad un processo di sviluppo veloce sul piano economico e sociale”. ”La prospettiva di fronte alla quale ci troviamo – ha detto ancora Galati – impone una nuova organizzazione del turismo nel mondo, che incide fortemente sui paesi a più antica tradizione turistica. C’è da pensare se non debbano essere controllati i flussi turistici, che già oggi si pongono in evidenza come nelle grandi città d’arte. D’altro canto – ha concluso Galati – bisogna sostenere i flussi per le nuove destinazioni che il turismo offre, in primo luogo quelli del continente asiatico. L’Omt è impegnata a portare avanti progetti singoli e complessi. L’Italia, anche per la sua storia, non può che partecipare alla costruzione di un nuovo ordine turistico che sia un contributo al dialogo mondiale e alla
pace”. Il sottosegretario Galati ha incontrato a Bombay il segretario aggiunto del Ministro del Turismo indiano per valutare reciproci scambi in vista del prossimo evento Namaste India che vede una delegazione indiana ospite dell’Italia la prossima settimana.

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