martedì, 17 Settembre 2024

L’Italia sveltola bandiera blu

Ancora seconda dietro la Spagna con 90 località premiate

Italia sul podio per le Bandiere blu 2005 della Fondazione per l’educazione ambientale (Fee). Il Belpaese ha conquistato il secondo posto in Europa per qualita’ del mare e dei servizi con 90 bandiere, 4 in piu’ rispetto al 2004. Quattro le localita’ lacustri che hanno ottenuto il riconoscimento e 48 gli approdi turistici premiati. Il primato 2005 per le spiagge va alla Liguria con 12 bandiere, seguita da Toscana, Marche e Abruzzo con 11. In Europa prima la Spagna con 98 bandiere blu assegnate ad altrettante spiagge, Francia terza
con (86). I dati sono stati resi noti ieri a Roma. ”Anche quest’anno la pagella della Fee – ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Altero Matteoli – premia quei comuni costieri che hanno saputo
coniugare offerta turistica e ambiente. La tutela della qualita’ delle acque del mare in questo quadro diventa essenziale”. Per questo ”dal 2002 – ha proseguito Matteoli – ho avviato un programma di eco-gestione del ciclo integrato delle acque che coinvolge le Regioni italiane e attiva piu’ di 15 miliardi di euro. Proprio gli scarichi urbani non depurati sono infatti i maggiori nemici della balneazione e del nostro mare”. Dopo Liguria, Toscana, Marche e Abruzzo, la classifica regionale della 19/a edizione delle Bandiere Blu (realizzata in collaborazione con Cobat e Coou, i Consorzi Obbligatori per la
raccolta delle batterie e degli oli esausti), vede Emilia Romagna e Campania con 8 riconoscimenti; Puglia e Calabria 5; Lazio 4; Sicilia e Sardegna 3; Veneto e Friuli Venezia Giulia 2; Molise e Basilicata 1. Trend positivo quindi per la Liguria che acquista 2 bandiere rispetto al 2004, ”ma negativo – afferma la Fee – in particolare per Basilicata e Puglia che, fatte salve le localita’ vincitrici, dimostrano ancora una scarsa sensibilita’ ambientale”. Grado in Friuli e Moneglia in Liguria si confermano le veterane di sempre. Il colpo grosso l’ha fatto Camaiore, in Toscana, che rientra dopo l’esclusione per un
soffio nell’edizione 2004 e porta la Regione a 11 (erano 10 nel 2004). L’Abruzzo, primo lo scorso anno, perde la leadership per una sola bandiera ma mantiene gli 11 vessilli che l’avevano incoronata. Sempre sottotono le due isole maggiori con tre bandiere ciascuna, proprio come nel 2004. Cambia un po’ la
geografia delle bandiere nelle Marche ma in sostanza e’ un anno ok con un vessillo in piu’. Con Agropoli la Campania sale da 7 a 8. Stabile con 8 vessilli l’Emilia Romagna. Da due bandiere a una il Molise che perde Campomarino ma resta Termoli. ‘Anche nel 2005 crediamo di aver raggiunto l’obiettivo – ha detto Giulio Marino, segretario generale della FEE Italia – quello di sensibilizzare ai temi di un turismo sostenibile capace cioe’ di migliorare il territorio e di incrementare in particolare le presenze straniere con l’augurio che il Governo
centrale e le Regioni, cosa che non e’ mai stata fatta nel nostro Paese, vengano a sostegno di un’opera che i sindaci di comuni, molto spesso piccoli, non riescono a fare. Si pensi solo al problema dei rifiuti e alla depurazione”.
”L’attenzione per l’ambiente e’ ormai parte integrante della cultura di chi opera nella portualita’ turistica – ha affermato Claudio Mazza, responsabile della Commissione di Valutazione Approdi – grazie anche alla collaborazione con Assonat ed Assoapprodi, le due associazioni di riferimento di Federnautica.
Siamo riusciti a far recepire che qualita’, ambiente e turismo sono tre elementi assolutamente inscindibili. La strada e’ ancora lunga, ma vedere nuove strutture gia’ pensate in fase progettuale secondo i criteri bandiera blu ci motiva molto”. Balneazione, funzionalita’ degli impianti di depurazione, regolare smaltimento dei rifiuti, iniziative ambientali promosse dalle amministrazioni, cura dell’arredo urbano e delle spiagge, sostegno a programmi di educazione ambientale i criteri seguiti per l’assegnazione dei premi.

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