Saranno i taxi volanti a ridurre i tempi di attesa degli uomini d’affari e a smorzare il traffico londinese. Non è fantascienza, ma un progetto alla quale la società Avcen sta lavorando e intende portare a termine entro il 2005. I piccoli aerei ‘Jetpod’, velivoli poco piu’ grandi di un pulmino, funzioneranno in pratica come taxi e avranno la capacità di decollare ed atterrare su piste molto ridotte, circa 120 metri, un decimo delle normali piste degli aeroporti. Il costo di ogni aereo sara’ di 750.000 sterline, e la tariffa dicono dalla società – sara’ poco piu’ di quella degli attuali taxi neri londinesi. Ma il servizio sara’ infinitamente superiore: ad esempio, dal sobborgo di Woking al centro (38km) ci vorranno solo quattro minuti. Avcen pensa inoltre di offrire un collegamento aereo da Heathrow al centro della capitale, per il quale oggi ci vuole quasi un’ora di metropolitana. Costo? Meno di 75 euro a persona. ”Noi – dice il direttore di Avcen, Mike Dacre – riteniamo che nel momento in cui ci sara’ un aereo fatto apposta per questo servizio, le citta’ troveranno gli spazi”. E dopo Londra il servizio potrebbe essere esportato a Mosca, Tokyo o New York, è quanto auspica Dacre, citta’ dove ”c’e’ un disperato bisogno di una soluzione del genere”. Ovviamente, l’aereo-taxi non potra’ funzionare come il suo parente a quattro ruote ne sostituirlo completamente.