Dopo avere chiuso un 2003 con una perdita che ha sfiorato 1 miliardo di euro, Lufthansa passa al contrattacco e vara un massiccio aumento di capitale per
potenziare la propria flotta soprattutto nel settore delle rotte intercontinentali – recita la versione ufficiale -, anche se c’è chi ipotizza che il gruppo tedesco si stia preparando a fare dello shopping tra i concorrenti. E’ di questa mattina la notizia che la compagnia di bandiera tedesca, il terzo operatore in Europa, ha deciso di ricorre al mercato per chiedere 750 milioni di euro. Secondo il direttore finanziario di Lufthansa, Karl-Ludwig Kley, si tratta ”dell’aumento di capitale più consistente della storia del trasporto aereo”. La motivazione ufficiale spiega che la liquidità verrà destinata all’acquisto dei nuovi Airbus A-380, i colossi dell’aria da impiegare sulle rotte transoceaniche, e che il nuovo fieno in cascina non verrà utilizzato per delle acquisizioni. Questa posizione è stata ribadita, sempre oggi, dall’amministratore delegato della Lufthansa, Wolfgang Mayrhuber, che ha dichiarato come, al momento, non vi sia ”niente in programma” sul fronte dello shopping. ”Con questo aumento di capitale investiamo nel futuro del nostro modello di business”, ha osservato anzi il numero uno, spiegando che ”già oggi siamo posizionati molto bene nel traffico intercontinentale. Nei prossimi anni questo segmento di mercato attraente conoscerà una crescita con l’espansione della flotta e l’introduzione dell’Airbus A-380”. Anche in tempi recenti, tuttavia, Mayrhuber non ha nascosto il suo interesse per l’acquisizione dell’elvetica Swiss, opponendo peraltro solo un fermo ‘no comment’ alle indiscrezioni che vedrebbero Lufthansa pronta a buttarsi anche sull’Alitalia. Per questo, l’asserzione che i mezzi freschi serviranno solo ad acquistare 15 nuovi velivoli è stata accolta con qualche scetticismo dagli analisti. Merrill Lynch, per esempio, ha spiegato che la solida struttura patrimoniale del gruppo tedesco di per sè non rende necessario un aumento di capitale per l’acquisizione di nuovi aerei, che Lufthansa sarebbe in grado di finanziare con i suoi ricchi ‘cash flow’, anche se gli investimenti complessivi per il lancio del nuovo servizio intercontinentale con gli A-380 è stato quantificato oggi dalla società in 4,7 miliardi di euro.
