venerdì, 26 Aprile 2024

Mart aperto anche per l’Epifania

A Rovereto il giro del mondo in 400 opere

“Montagna, scienza, arte, mito”, la mostra appena inaugurata al Mart di Rovereto piace e conquista i visitatori. Quota duemila (biglietti) è il significativo picco raggiunto nelle giornate che precedono la fine dell’anno. Dunque, un risultato soddisfacente per questa preziosa carrellata di dipinti, sculture, disegni, incisioni, libri rari e strumenti scientifici originali, che ripercorrono sei secoli di arte e di scienza , con la montagna come unica grande protagonista.
Si spazia da Dürer a Friedrich, da Cézanne a Warhol, da Goethe a Humboldt e De Saussure, da Galileo Galilei fino alle più recenti teorie scientifiche, grazie ai prestiti ottenuti dai musei di tutto il mondo: dal Musée du Louvre di Parigi alla Tate Modern di Londra, dal British Museum alla National Gallery of Art di Washington, dall’Hermitage di San Pietroburgo alla Nasjonalgaleriet di Oslo, dal Museum am Ostwall di Dortmund, all’Oeffentliche Kunstsammlung di Basilea, dallo Staatliche Museen di Berlino al Von der Heydt Museum di Wuppertal, dalla Menil Collection di Houston allo Stedelijk Museum di Amsterdam, dal Museo del Prado di Madrid, alla Guggenheim Collection di New York, dalla Galleria degli Uffizi a quella di Arte Moderna di Milano.
Un giro del mondo in quattrocento opere, che da qualche giorno ha un suo re: il magnifico “Sainte Victoire” di Cezanne, arrivato dall’Ermitage solo alla vigilia di Natale per lo sciopero dei doganieri russi. Ma anche il “Paesaggio con macchie rosse” di Kandinsky pare abbia pesato non poco nell’incremento del numero dei visitatori.
Oltre alle grandi opere, ci sono altri motivi di interesse, come la videoinstallazione della Trentino S.p.A., curata da “Studio Azzurro” di Milano, che accompagna l’omaggio alle Dolomiti del compositore Giovanni Sollima. “Canti Rocciosi”, questo il titolo che unisce le sette arie per orchestra ed archi da lui composte nel 2001.
La mostra, curata da Anna Ottani Cavina e Paola Giacomoni, con la direzione progettuale di Gabriella Belli e un comitato scientifico internazionale, sarà aperta anche il 5 e 6 gennaio dalle ore 10.00 alle 18.00 e conta di raggiungere le centomila visite entro la sua conclusione, fissata il 18 aprile.
Info: 800 397760 – www.mart.tn.it

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