Il primo week end di ottobre la Sicilia torna protagonista del mondo del turismo. Dall’1 al 3 ottobre è in programma la seconda edizione di Medibit, la borsa del turismo rivolta agli operatori del settore. Dopo le varie vicende che ne hanno rallentato l’organizzazione, i vertici dell’Ente Fiera del Mediterraneo hanno affiancato ad Expo Cts, la Logos Comunicazione e Immagine, società di marketing radicata nel territorio, e impresso una nuova accelerazione puntando l’attenzione su quattro linee guida.
La manifestazione nasce con l’intento di sviluppare una offerta turistica mediterranea da proporre e supportare sui mercati d’Oltreoceano. Un unico “pacchetto” che possa armonizzare ad esempio l’offerta delle città d’arte siciliane con le spiagge delle isole greche, piuttosto che spagnole o tunisine. Un operazione innovativa sui mercati, una sfida che la Regione Siciliana ha lanciato lo scorso anno e che ora vuole vincere.
Medibit, oltre alla creazione di un’offerta turistica globale sul Mediterraneo, punterà i riflettori sullo sviluppo del turismo siciliano, che si muoverà su due binari. Il primo relativo ai flussi turistici internazionali, con eguale attenzione ai mercati classici (Francia, Germania, Inghilterra, Belgio, Olanda) e ai nuovi mercati (Russia, Cina, Corea). Il secondo “binario” punterà sullo sviluppo del turismo domestico, che nell’ultimo anno ha rappresentato un’importante boccata d’ossigeno per il settore e, a maggior ragione in una regione come la Sicilia, che si basa sul terziario, rappresenta uno strumento di ulteriore sviluppo.
Il mercato in continua evoluzione ha portato gli organizzatori a decidere di aprire parzialmente la Fiera al pubblico. A Medibit quest’anno saranno invitati manager d’azienda e direttori di Cral, e quant’altri, in grado di muovere gruppi di persone e promuovere l’idea complessiva del viaggio.
Il quarto e ultimo asse di sviluppo della manifestazione riguarderà l’approfondimento tecnico, con convegni di carattere internazionale che affronteranno i temi caldi del settore.
A Medibit interverranno anche una serie di buyer stranieri per i quali si punta ad organizzare interventi mirati a far conoscere le bellezze, e le prelibatezze, di Palermo e la Sicilia.
