Nei primi tre mesi dell’anno i passeggeri trasportati da Meridiana sono stati 741.591, con un aumento del 14% rispetto allo stesso periodo nel 2004.
Nel solo mese di marzo, l’incremento totale sul 2004 è stato del 31%, nonostante l’industria nel settore nazionale mostri una generale stagnazione. Ciò è dimostrato dal traffico dell’Aeroporto di Fiumicino, il più grande scalo nazionale, dove nel mese di marzo i passeggeri trasportati sui voli domestici hanno avuto un calo del 2,3%, nonostante l'”effetto Pasqua”.
Altri risultati significativi per la Compagnia si sono ottenuti sul fronte delle vendite dirette (Call Center e web) nelle quali si è registrato il record storico con il 43% del venduto totale. Inoltre il coefficiente di puntualità dei voli è migliorato, nonostante le avverse condizioni meteo della prima parte del mese, di 3,6 punti, attestandosi al 90,8%.
Il fatturato riflette l’incremento di traffico, mentre continua l’azione molto incisiva sul contenimento delle spese, con particolare riferimento ai risultati positivi sui costi commerciali.
Uniche note negative sono da ricercarsi nel rincaro del carburante e nel risultato delle rotte da e per il Nord Sardegna, Olbia – Milano e Olbia Roma, sulle quali si è registrato un calo di traffico del 20%. Questo dato, sebbene in parte giustificato dal cattivo tempo, deve far riflettere tutti gli operatori del settore turistico circa la politica di crescita dei prezzi che si continua a perseguire, nonostante gli scadenti risultati della stagione scorsa.
Non vi è dubbio che con tale strategia miope e sorda, che va ad impattare con la crisi economica del Paese, si rischia di portare sempre più fuori mercato la destinazione Sardegna, che si trova a competere con l’aggressività di altre importanti destinazioni turistiche, certamente più a buon mercato, nonché più complete e coraggiose in termini di ricchezza di offerta.
