lunedì, 27 Maggio 2024

Missione a Tangeri in Marocco con operatori economici

Organizzata dalla Camera di Commercio e il patrocinio del Comune di Palermo

I funzionari dello Sportello Unico per le Attività Produttive hanno dato la disponibilità alle autorità marocchine di Tangeri per fornire suggerimenti e informazioni utili in vista dell’apertura, nell’arco dei prossimi tre mesi, dello Sportello per le Attività Produttive della città maghrebina, manifestando inoltre la massima collaborazione per un’eventuale apertura di imprese marocchine a Palermo.
Una missione commerciale in Marocco per conoscere la situazione giuridica, economica e politica che beneficia di particolari provilegi fiscali si è svolta, nei giorni scorsi, organizzata dalla Camera di Commercio con il patrocinio del Comune di Palermo.
“Palermo intende diventare protagonista ed essere la porta di comunicazione tra i Paesi che si affacciano nel Mediterraneo e l’intera Europa”, lo ha sottolineato a nome del sindaco Diego Cammarata e dell’assessore alle Attività produttive Giacomo Terranova, il consigliere comunale e vice presidente della Commissione Attività produttive Pietro Vallone, intervenuto nel corso delle due giornate di Tangeri. Una strategia, questa, che acquista ancor più rilevanza in considerazione dell’accordo di libero scambio siglato tra Marocco e UE due anni fa. Fra gli obiettivi dell’Amministrazione comunale, che ha finanziato la missione della Camera di Commercio, c’è quello di riportare Palermo, e la Sicilia tutta, al centro dei Paesi mediterranei, accomunati dalla medesima matrice culturale, attraverso la cooperazione economica, l’incentivazione e la promozione del tessuto imprenditoriale palermitano e siciliano.
I funzionari comunali dello Sportello Unico per le Attività Produttive hanno spiegato l’importanza strategica del servizio offerto dal Comune di Palermo come unica interfaccia della pubblica Amministrazione verso l’imprenditore nell’ottica comunitaria dello snellimento delle pratiche burocratiche e amministrative. Gli esperti marocchini, da parte loro, hanno parlato della situazione della città: il territorio, l’economia, le leggi, le norme fiscali. Hanno anche presentato i programmi che il governo di Re Mohammed VI ha intenzione di attivare come per esempio l’istituzione della zona franca, limitrofa all’aeroporto, per agevolare gli investimenti produttivi stranieri affiancata da una serie di infrastrutture a supporto degli insediamenti nella città.
Sono stati organizzati, inoltre, alcuni incontri bilaterali per settore con la partecipazione di imprenditori marocchini molto interessati allo scambio di know-how e alla collaborazione con imprese italiane.
La missione ha fatto conoscere agli imprenditori palermitani le potenzialità del mercato e del tessuto imprenditoriale marocchino, dando anche gli spunti per la promozione di scambi commerciali.

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