Una delegazione di imprenditori del settore alberghiero e’ volata a Mosca per presentare le risorse turistiche e culturali della Sicilia in genere e delle province di Palermo, Trapani e Agrigento, in particolare. Alla Mitt, la piu’ importante borsa russa del turismo, saranno distribuite 400mila brochure, sia in russo che in inglese, con tutte le informazioni riguardanti il territorio e la disponibilita’ di letti. “Il movimento russo – spiega Giovanni Savalle, presidente di Mediterrane spa, societa’ che ha realizzato il Kempinski di Mazara del Vallo – negli ultimi anni e’ in crescita costante. Solo in Sicilia i pernottamenti dei russi si sono piu’ che raddoppiati, dagli oltre 36mila del 2000”. E il direttore generale dell’Enit, Eugenio Magnani, precisa: “Gli arrivi dalla Russia in Italia sono cresciuti l’anno scorso del 25%. E il trend sara’ ancora positivo. La Sicilia puo’ intercettare tanta parte di questo movimento, perche’ il turismo russo e’ attratto dal mare, dalla cultura e anche dal lusso: elementi che non mancano nell’offerta siciliana”. In particolare, infatti, la delegazione (sulla base di un progetto di promozione finanziato dall’assessorato regionale alla Cooperazione) puntera’ sull’offerta alberghiera per il target medio-alto e alto del comprensorio mazarese, che conta le 91 camere dell’unico Kempinski d’Italia (cinque stelle lusso) e le 190 camere di tre strutture a quattro stelle: Ruggero II, D’Angelo Palace e Il Satiro Hotel. In generale, si vuole comunque promuovere le potenzialita’ ricettive della Sicilia occidentale, che conta complessivamente 45 mila posti letto, e dell’intera regione. Il gruppo, oltre che da Savalle (anche vicepresidente di Federturismo Sicilia), e’ composto dall’albergatore Antonino Sammartano e da Jutta Mott, responsabile del consorzio per lo sviluppo turistico dell’Isola, Xenios.
