Mosca, l’Hotel Ucraina sara’ un albergo a cinque stelle

Il Comune di Mosca ha ceduto la struttura che ospito’ le spie sovietiche

L’Hotel Ucraina di Mosca, covo delle spie sovietiche e ostello del proletariato, si trasformera’ in un grande albergo a cinque stelle per capitalisti. La struttura, ultimo hotel dell’ex Unione Sovietica rimasto in mani pubbliche dopo la fine del regime, e’ stato ceduto dal Comune di Mosca alla Bisquit spa, che se lo e’ aggiudicato per 274 milioni di dollari, battendo, tra gli altri, la catena internazionale Hilton. La società si e’ impegnata a mantenere intatti nome e struttura del palazzo comunista. Del grattacielo di 34 piani, inaugurato nel 1955, pero’, rimarranno inalterati solo gli esterni, mentre l’interno sara’ completamente rinnovato.
L’operazione e’ un ulteriore passo avanti nella realizzazione del cosiddetto progetto di “desovietizzazione” dei grandi alberghi moscoviti, voluto dal sindaco Luzhkov e dal presidente Putin. Gia’ lo scorso anno è stato abbattuto il Moskva, ex quartier generale del bolscevichi, mentre a Natale riaprirà, ristrutturato, il Savoi, rifugio post-zarista dei dirigenti comunisti. Tra pochi mesi, infine, sara’ abbattuto il Rossia, l’albergo dai quattromila posti voluto da Kruscev.

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