Musei gratis per sette giorni in Sicilia. I turisti non pagheranno un soldo per entrare in gallerie e siti archeologici. Infatti dal 15 al 21 aprile torna nell’Isola la “Settimana della cultura”, iniziativa ministeriale per promuovere le ricchezze storiche e artistiche e renderle accessibili a tutti. In tutti i musei e le aree archeologiche di competenza regionale, dalla Zisa di Palermo alla Villa Casale di Piazza Armerina, dal teatro di Segesta al museo Paolo Orsi di Siracusa, l’ingresso sarà libero. Ma la Regione ha fatto di più: l’area Affari generali, diretto da Margherita Rizza, ha stilato un programma di iniziative culturali collaterali, che si svolgeranno durante la “Settimana della cultura” e, in alcuni casi, proseguiranno oltre.
Al museo archeologico di Agrigento, per esempio, sono previste una serie di concerti e una mostra di acquarelli di Casimiro Piccolo; ad Enna visite guidate al cantiere aperto del Castello di Lombardia; a Lipari l’esposizione di reperti della necropoli degli schiavi di contrada Portinenti, ex chiesa di Santa Caterina; a Palermo la mostra Wunderkammer siciliana a Palazzo Abatellis, le visite guidate da specialisti del settore al museo archeologico Salinas, la presentazione dei lavori di scavo della zona archeologica di piazza Vittoria. Spigolando nel lungo elenco di iniziative promosse, che saranno consultabili fra qualche giorno sul sito internet dell’assessorato (www.regione.sicilia.it, cliccando sul settore beni culturali), interessanti anche le mostre previste al museo regionale del carretto e naturalistico di Terrasini, la visita guidata al castello di Donnafugata a Ragusa, la presentazione di scultura di età ellenistica e romana al museo Paolo Orsi di Siracusa.
