Crescono i passeggeri che volano low cost all’aeroporto internazionale di Napoli. Nel 2005 sono stati 777mila, ovvero il 17% del totale del traffico complessivo di Capodichino ed al 20% sul totale dei passeggeri dei voli di linea. Un trend che risulta in forte crescita negli ultimi anni, passando dal 4% registrato nel 2002 al 17% nel 2005. In particolare, da gennaio a fine maggio, coloro che hanno scelto i voli a basso costo sono stati 346mila, pari a una quota del 19% del traffico low cost su quello complessivo. A confermare i buoni risultati di Napoli EasyJet, secondo vettore dello scalo partenopeo per numero di voli. “Il nostro obiettivo è raddoppiare le rotte da e per Napoli e raggiungere i livelli di Milano Malpensa – ha sottolineato Giovanna Picciano, marketing manager di Easyjet in Italia – attualmente il capoluogo campano rappresenta il terzo mercato italiano dopo Milano e Roma, ma stiamo programmando una serie di importanti investimenti”. Secondo Margherita Chiaromonte, airlines relationship manager della Gesac, società di gestione dell’aeroporto Capodichino, “le low cost attirano e rendono più facile scegliere il mezzo aereo. Abbiamo già registrato 140mila prenotazioni per tutta l’estate e questo effetto trascina anche i vettori tradizionali che pure stanno vivendo un periodo di sviluppo”.