Monitorare l’ elaborazione legislativa nel nostro Paese per renderla compatibile con la promozione e la valorizzazione del turismo, settore cruciale per l’ economia italiana. E’ l’ obiettivo dei 150 parlamentari di ogni area politica che hanno aderito all’ Osservatorio parlamentare sul Turismo, costituitosi su iniziativa dei deputati Gianantonio Arnoldi (Forza Italia) e di Giovanni Lolli (DS). Oltre che dai due fondatori (rispettivamente nominati presidente e vicepresidente vicario), il direttivo dell’Osservatorio è composto anche dai vicepresidenti Francesca Martini (Lega Nord Padania), Pierluigi Mantini (Margherita), Augusto Rollandin (Autonomie), Dorina Bianchi (Udc), Nuccio Iovene (DS). ”L’ Osservatorio – si legge in una nota – colma un vuoto importante e raccoglie una sfida che alla luce dell’ attuale, difficile situazione economica nazionale e della crisi dell’ industria produttiva si rivela vitale per un Paese come il nostro, nel quale il settore turismo rappresenta un elemento trainante dell’ economia. E’ un universo polverizzato costituito da decine di migliaia di soggetti che totalizzano insieme oltre 2 milioni di occupati, pari a un incredibile 9,4 % dell’
occupazione totale. Il turismo è inoltre una ‘miniera valutaria’: oltre 29 miliardi di euro sono le entrate generate dai turisti stranieri nel Bel Paese. Valore che si posiziona al terzo posto a confronto con le entrate generate dalle esportazioni”. ”Il turismo – prosegue il comunicato inoltre presenta grandi potenzialità per il Mezzogiorno: una ricerca Tci-Uic ha mostrato come la messa a regime delle risorse attrattive del Sud porterebbe a ulteriori 11 miliardi di euro in valuta all’ anno. Una sfida che assume un significato particolare nel semestre italiano di presidenza dell’ Unione europea e che, non a caso, ha raccolto l’ adesione di deputati e senatori che insieme lavoreranno per le finalità previste dall’ articolo 2 dello Statuto dell’ Osservatorio: promuovere e sensibilizzare l’ azione legislativa al fine di valorizzare le ragioni del turismo in generale e in particolare di quello su territorio italiano, promuovere un turismo sostenibile ed eco-compatibile, valorizzare il patrimonio culturale e artistico, sostenere la qualità dell’artigianato e delle produzioni tipiche agricole, delle tradizioni enogastronomiche, promuovere la qualità e la trasparenza dei servizi”. L’Osservatorio si avvarrà infine della collaborazione con il Touring Club Italia.
