mercoledì, 26 Giugno 2024

Nel 2004 meno alberghi e posti letto nelle Alpi

La flessione più netta in Baviera e nel land austriaco del Vorarlberg

Nel 2004 nelle regioni alpine e’ diminuito il numero degli alberghi e dei posti letto. L’offerta ricettiva delle regioni alpine e’ stata caratterizzata da 19,6
mila esercizi alberghieri per un totale di 722,8 mila posti letto a disposizione dei turisti. Il numero medio di posti letto per esercizio e’ stato pari a 36,8.
Durante lo stesso periodo – secondo quanto risulta da uno studio dell’Astat, l’ufficio statistico della provincia di Bolzano – la domanda turistica ha visto 21,6 milioni di arrivi e 96,3 milioni di presenze. La permanenza media dei turisti negli esercizi alberghieri e’ risultata pari a 4,5 giorni. Nel 2004 gli esercizi alberghieri delle regioni alpine sono diminuiti dell’1,7% rispetto all’anno precedente. Anche il numero di posti letto e’ calato, seppure in modo meno accentuato (-0,4%). Concentrando l’analisi sul numero letti emerge che la
capacita’ ricettiva e’ diminuita nella regione tedesca della Baviera (-3,1%), nel land austriaco del Vorarlberg (-2,6%) e nelle province di Trento e Belluno (entrambe -1,7%). Nel 2004 il Tirolo austriaco (27,7%) e l’Alto Adige (20,4%)
hanno offerto praticamente la meta’ dei posti letto del mercato alpino. La categoria piu’ rappresentata e’ risultata quella degli alberghi a 3 stelle (40,3%). Interessante notare che il numero di posti letto in strutture di bassa categoria (1- 2 stelle) ha superato quello dei 4-5 stelle (rispettivamente 25,8%
e 22,9% del totale dei posti letto). Considerando il rapporto tra il numero di posti letto e la superficie territoriale e’ possibile determinare l’indice di
densita’ ricettiva che misura la potenzialita’ delle aree dal punto di vista turistico. I risultati ottenuti confermano l’alta ricettivita’ dell’Alto Adige, con 20 letti alberghieri per chilometro quadrato di superficie. Seguono Tirolo, Trentino e Salisburgo (Austria) con un indice di densita’ ricettiva rispettivamente pari a 15,8, 15,1 e 14,8.
Nel 2004 gli esercizi alberghieri delle regioni alpine hanno registrato un incremento dell’1,6% negli arrivi ed una diminuzione dello 0,3% nelle presenze rispetto all’anno precedente. Concentrando l’attenzione sulle presenze emergono da una parte i buoni risultati del Land Salisburgo (+2,3%) e dall’altra la difficolta’ degli esercizi alberghieri bavaresi (-2,7%) e bellunesi (-2,6%) nel replicare i risultati dell’anno precedente, difficolta’ che il Trentino- Alto Adige non ha percepito visto il numero di presenze pressoche’ stabile. Nel 2004 la permanenza media nelle regioni alpine e’ stata di 4,5 giorni, 0,1 giorni in meno rispetto all’anno precedente. A livello territoriale, la provincia di Bolzano ha rilevato il valore piu’ elevato, con un soggiorno medio di 5,3 giorni, seguita da Trentino e Tirolo (rispettivamente 4,8 e 4,7 giorni). Nel 2004 quasi la meta’ delle presenze registrate negli esercizi alberghieri delle regioni oggetto di studio proveniva dalla Germania (49,5%). L’altra meta’ della domanda era composta da turisti italiani (19,7%), austriaci (7,4%), svizzeri (3,7%) o provenienti da altri paesi (19,7%).

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