sabato, 27 Luglio 2024

Nuovi sbocchi in Lettonia per l’economia palermitana

Riuscita la missione istituzionale del Comune di Palermo, avviati importanti contatti con Riga

Per gli imprenditori palermitani e siciliani si potrebbero aprire nuove prospettive nei mercati dei paesi baltici. Nel giorno (20 settembre data del referendum) in cui il popolo lettone si è espresso a favore dell’ingresso del proprio Paese nell’Unione europea, si è conclusa a Riga, capitale della Lettonia, la missione istituzionale che ha visto protagonisti di una fitta serie di incontri ai massimi livelli istituzionali il vice sindaco Dario Falzone, gli assessori allo Sviluppo economico e al Turismo, Giacomo Terranova, e alle Attività produttive Eugenio Randi, il presidente del Consiglio comunale Totò Cordaro, il presidente della Camera di Commercio Vincenzo Chiriaco e il console onorario di Lettonia in Sicilia Francesco Bambina.
La Lettonia, ponte naturale di collegamento tra l’Europa occidentale e la Russia entra nell’Unione europea e, dunque, è alla ricerca di nuovi partner istituzionali e commerciali con i quali avviare e intraprendere nuovi rapporti di collaborazione. L’economia della Lettonia, in rapida trasformazione, dopo l’indipendenza dall’ex Unione Sovietica ottenuta nel 1991, potrà aprirsi adesso a nuove prospettive. La Lettonia conta 2.340.000 abitanti, un terzo dei quali vive a Riga, dove è concentrato il 60 per cento dell’economia del Paese e dove l’anno scorso il turismo ha registrato un incremento del 20 per cento. Inoltre, l’80 per cento degli investimenti della Lettonia viene fatto a Riga. Il 50 per cento del territorio è ricoperto da superficie boschiva, tanto che il 30 per cento dell’export interessa il legno e i suoi derivati.
Riga ha un centro storico perfettamente conservato che custodisce tesori artistici e il più grande quartiere liberty d’Europa. Il Paese, già collegato con la Bielorussia e con le altre due repubbliche baltiche (Lituania ed Estonia) attraverso 20 mila chilometri di strade, sta contribuendo alla costruzione dell’autostrada Riga-Tallin, che costituisce parte del progetto da 200 milioni di euro della via Baltica, diretta alla Germania attraverso la Polonia. L’inflazione, al 23,1 per cento nel 1995, è scesa progressivamente intorno al 2,5.
La delegazione palermitana ha vissuto “dal vivo” un momento storico per il paese baltico, ultimo dei nuovi 10 paesi “candidati” a ratificare il suo ingresso nell’UE, e ha potuto festeggiare l’evento con il vice presidente del Parlamento lettone Eriks Jekabsons, componente del gruppo di amicizia parlamentare italo-lettone, e con il direttore generale del Comune di Riga Maris Tralmaks.
Una prima giornata è stata dedicata a un seminario che ha avuto per argomento “Sistema Palermo, un ponte con la Lettonia”. Nel corso dell’incontro, è stato presentato, dai rappresentanti siciliani, ai massimi esponenti della politica e dell’economia lettone, come funzionale il sistema economico e commerciale a Palermo, e in Sicilia, e quali possono essere le opportunità per intraprendere scambi economici e commerciali con la Lettonia, posizionata strategicamente sul Mar Baltico e porta d’ingresso ai mercati dell’Europa orientale.
I delegati palermitani hanno incontrato, tra gli altri, il ministro per lo Sviluppo regionale Ivars Gaters, il sindaco della capitale, Guntars Bojars, il direttore del Comune Maris Tralmaks, il presidente della Camera di Commercio lettone, Andrs Lasmanis e il direttore Janis Leja, il direttore dell’Istituto del commercio estero in Lettonia, Umberto Bonito, il direttore del Consiglio dell’economia lettone, Viktors Kulbergs, il presidente dell’aeroporto di Riga, Dzintars Pommers, il responsabile dell’ufficio import ed export dell’agenzia regionale Valdis Avotins, il quale ha spiegato norme e agevolazioni fiscali per chi desidera investire in Lettonia.
“Sono stati affrontati diversi temi, gli incontri sono stati molto utili per avere un primo approccio con un paese guidato da giovani politici e che ha grosse potenzialità e grandi ambizioni, il sì della Lettonia all’ingresso nell’Unione europea – hanno affermato il vicesindaco Dario Falzone, l’assessore allo Sviluppo economico Giacomo Terranova e l’assessore alle Attività Produttive Eugenio Randi – non può che portare nuova linfa al progetto di una grande Europa, dunque, avviare oggi, e per tempo, nuove relazioni e forme di collaborazione in ambito economico e imprenditoriale significa porre solide basi per sviluppare rapporti ed entrare a far parte di quei progetti che in futuro verranno finanziati dall’Unione europea e che coinvolgeranno i diversi stati membri. Possiamo senz’altro fare un bilancio positivo, stiamo cercando – aggiungono Falzone, Randi e Terranova – nuovi sbocchi in un’area molto interessante come quella di un paese, la Lettonia, che si affaccia sul mar Baltico, e siamo certi di avviare importanti collaborazioni con le istituzioni e con gli imprenditori locali. Tutti hanno dimostrato grande interesse e disponibilità ad avvicinarsi alla nostra città e alla Sicilia”.
“Questa missione – ha continuato Terranova – organizzata dalla Camera di Commercio e sostenuta dal Comune s’inserisce nell’ambito delle iniziative volte all’internazionalizzazione delle imprese palermitane che vogliamo escano dal territorio siciliano con i loro prodotti e la loro creatività”. Sono diversi gli ambiti in cui sarà possibile trovare forme di collaborazione: le fiere; lo sviluppo dell’attività portuale; il turismo dalla Sicilia alla Lettonia e viceversa; e la condivisione di progetti comunitari che abbiano come obiettivo lo scambio di esperienze e la cessione di Know-how amministrativo e gestionale di paesi membri nei confronti di quelli di nuova adesione”.
Tralmaks ha ringraziato, da parte del Comune di Riga, i delegati per l’interesse della città di Palermo nei confronti di Riga e della Lettonia. “Siamo grati – ha aggiunto – per questa opportunità e crediamo possibili forme di collaborazione culturale, economica e commerciale. Siamo interessati alle calzature, al settore agroalimentare e all’edilizia perché dovremo costruire nuove abitazioni”.
“Da tempo ci stiamo impegnando e stiamo portando avanti – ha sottolineato il presidente del Consiglio comunale Toto Cordaro – tutte le iniziative che possano promuovere scambi di carattere economico, culturale anche con i paesi dell’Est. Crediamo nell’importanza di mettere a confronto e condividere, se possibile, idee e prospettive di sviluppo e – ha aggiunto – con questo spirito che pensiamo a un nuovo ponte con la Lettonia, nazione che custodisce un ricco patrimonio storico, artistico e culturale e può contare su una posizione geografica invidiabile e anche con un bagaglio rilevante di risorse umane. Speriamo che con l’ingresso della Lettonia nell’Unione Europea – ha continuato Cordaro – questi rapporti possano concretizzarsi e che si passi ai momenti del fare”.
La delegazione palermitana è stata ricevuta anche dall’ambasciatore d’Italia a Riga, Maurizio Lo Re, e dal direttore dell’Ice di Riga Umberto Bonito. In questi giorni si sta svolgendo nella capitale lettone il secondo festival italiano con serate dedicate alle sfilate di moda, alla degustazione di prodotti tipici, ad eventi culturali, come concerti, mostre. Si sta mettendo in atto una vera e propria azione culturale nei confronti dei consumatori lettoni per insegnare loro a conoscere i prodotti italiani.
Notevoli pure le opportunità per il turismo: l’assessore al Turismo Giacomo Terranova ha incontrato un gruppo di tour operators interessati ad avviare rapporti con Palermo e con la Sicilia. Si è, inoltre, parlato di avviare scambi di produzioni e di spettacoli tra il Teatro Massimo di Palermo e l’Opera di Riga.

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