Far rinascere i centri storici delle città del sud del Mediterraneo. E’ l’obiettivo dell’iniziativa ‘Medine 2030’, lanciata dalla Banca europea d’investimenti che finanzierà il progetto attraverso il suo strumento per il Mediterraneo (Femip). Le Medine avranno un volto nuovo entro il 2030, che prenderà forma grazie al lavoro di architetti, urbanisti, economisti, sociologi ed esperti della Banca mondiale e dell’Unesco. Oggi, infatti, i quartieri storici delle città del Mediterraneo meridionale sono spesso degradati, con una popolazione sempre più povera e carenti in infrastrutture. Per Philippe de Fontaine Vive, vicepresidente della Banca europea d’investimenti e responsabile del Femip, “si deve evitare da un lato che i centri storici delle medine continuino a degradarsi e, dall’altro, che diventino luoghi di appannaggio esclusivo dei turisti”.
