Un nuovo sistema di controllo monitorera’ il traffico marittimo sulle coste italiane, per garantire una maggiore sicurezza. Si chiama VTS (Vessel Traffic
Service, utilizza sensori, radar e satelliti ed e’ stato realizzato in Italia da Selex sistemi integrati, una societa’ del gruppo Finmeccanica. Si tratta di un sistema di sorveglianza simile a quello usato per controllare il traffico aereo, che consentira’ a Capitanerie di porto e Guardia costiera di gestire meglio situazioni potenzialmente pericolose per la sicurezza. Entro pochi anni sara’ garantita una copertura completa di tutte le coste, attualmente il VTS arriva fino al 60%. Il costo complessivo dell’investimento e’ di 300 milioni. Secondo alcune stime, il sistema permettera’ di risparmiare il 30% sui tempi di carico e scarico delle navi e di aumentare del 20% la produttivita’. Una volta entrato a regime dovrebbe creare circa novemila posti di lavoro.
“Permette di garantire una volta per tutte gli aspetti ambientali, trasportistici, di sicurezza per i porti italiani, ad esempio contro terrorismo, immigrazione, fatti malavitosi – ha spiegato il ministro dei Trasporti, Pietro Lunardi – Con VTS si puo’ verificare il corretto funzionamento del trasporto marittimo, lo spostamento di una nave da un porto all’altro rispondendo efficacemente al problema del terrorismo, dell’immigrazione clandestina, ma anche dell’ inquinamento del mare: una nave seguita con questo sistema non potra’ ad esempio piu’ lavare le proprie cisterne in lato mare scaricando le sue scorie in acqua”.