sabato, 28 Settembre 2024

Olympic Air a rischio liquidazione

Dopo la bocciatura di Bruxelles deve restituire gli aiuti di Stato

Rischio liquidazione per Olympic, la
storica compagnia greca voluta nel ’57 dal magnate Aristotele
Onassis, dopo la bocciatura da parte di Bruxelles di alcuni
aiuti di stato ricevuti dal vettore negli scorsi anni.
La decisione della Commissione europea obbliga infatti la
compagnia aerea alla restituzione di una cifra ancora da
definire ma che si aggira su alcune centinaia di euro, forse
mezzo miliardo. Un duro colpo per la compagnia, da anni in gravi
difficolta’ economiche e che Atene sta cercando di vendere al
consorzio greco-americano York Capital/Olympic Investors.
Ieri, riporta Bloomberg in una sua corrispondenza, il
ministro greco dell’Economia George Alogoskoufis, aveva gia’
anticipato in tv che se Olympic fosse stata costretta a
restituire circa 500 milioni di euro, il governo di Atene
sarebbe stato costretto a vendere tutti i principali assets, a
partire dal marchio, fino alle rotte e alla flotta.
Olympic, il vettore con base d’armamento ad Atene e che un
tempo offriva ai suoi passeggeri posate dorate e le cui hostess
indossavano divise firmate da Pierre Cardin, potrebbe quindi
seguire la stessa strada di altre compagnie di bandiera
nazionali che non hanno potuto piu’ contare sui sussidi statali.
Come quando il giro di vite europeo sui sussidi del governo
belga causo’, nel 2001, la fine di Sabena.
Sono molte le compagnie – ricorda ancora Bloomberg – che
dall’inizio degli anni ’90 hanno chiuso i battenti, da quando
cioe’ la crescente competizione ha iniziato ad erodere i margini
di profitto: dalla Pan Am alla Eastern Air negli Usa alla Sabena
e Swiss Air in Europa molte compagnie sono fallite; altre, come
Klm o la Trans World, sono state acquisite da altri vettori piu’
forti ed altre ancora, come Northwest o Delta, sono ad un passo
dalla bancarotta.

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