E’ passato in mani britanniche lo storico Grand Hotel Europa di San Pietroburgo, uno dei piu’ lussuosi alberghi russi, simbolo dei fasti pre-rivoluzionari. Il passaggio di proprieta’ e’ stato formalizzato nell’ambito della nuova ondata di privatizzazioni avviata dall’ amministrazione municipale del sindaco Valentina Matvienko. L’Europa, che si trova a ridosso della celebre prospettiva Nevski ed e’ considerato tuttora un albergo di gran gusto, e’ stato acquisito dalla catena britannica Orient-Express Hotel, specializzata nel lusso. Gli acquirenti, che prevedono un investimento di 125 milioni di dollari, hanno annunciato un restauro della struttura, ma nel rispetto di quello che in un comunicato viene definito ”un edificio mitico”. Orient-Express ha rilevato il 93,5% della
societa’ che gestisce l’hotel, lasciando al Comune di San Pietroburgo una quota residua del 6,5%, e ritiene che si tratti di un investimento altamente produttivo tenuto conto che si tratta di uno dei due soli alberghi top-class nella metropoli baltica. Il target dei nuovi gestori sara’ la clientela d’affari nella gelida stagione invernale e quella del turismo d’elite nei mesi estivi e delle notti bianche.
Inaugurato nel 1830, nel pieno fulgore dell’impero zarista, l’Europa e’ stato meta di frequentazioni abituali di ospiti illustri, russi e stranieri, ed fu abitato a lungo da artisti del calibro del compositore Piotr Ciaikovski, dello scrittore Ivan Bunin, della leggendaria ballerina Anna Pavlova.
