lunedì, 20 Maggio 2024

Ottomila imprese balneari a rischio

La Fipe-Sib lancia un grido d’allarme e si scaglia contro la burocrazia

Il Sindacato italiano balneari Sib-Confturismo rilancia l’allarme chiusura per 8.000 imprese balneari italiane, “per i danni dovuti all’inefficienza della Pubblica Amministrazione che – sottolinea il presidente Fib, Riccardo Scarselli, in un intervista all’Ansa – costa all categoria 127 milioni di euro, ma, soprattutto, impedisce il rinnovo delle concessioni”. Ad oggi, secondo un sondaggio interno, l’80% delle imprese non è ancora entrata in possesso del titolo di concessione, per cui rischia l’immediata chiusura al primo controllo degli organi competenti. In pratica si chiede un accelerazione al Governo, in modo che emani al più presto le linee guida della legge quadro nazionale.

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