sabato, 20 Luglio 2024

Overbooking, con Regolamento Ue si fa chiarezza

Tozzi, più rispetto per la programmazione e per il passeggero

“Le modifiche apportate al Regolamento 295/91 che disciplina il negato imbarco in caso di sovraprenotazione operata dalla compagnia aerea, non possono che essere accolte positivamente dagli agenti di viaggio”. E’ quanto ha dichiarato il Presidente della Fiavet, Antonio Tozzi, a margine delle nuove norme approvate ieri dal Consiglio dell’Unione Europea, in materia del così detto overbooking e che dovrebbero essere pubblicate sul Bollettino Ufficiale dell’Unione Europea, presumibilmente entro la prossima settimana.
“Con la nuova disciplina, infatti, ha dichiarato Tozzi, viene tutelato non solo il passeggero che ha acquistato un biglietto per un volo di linea, ma anche quello che acquistando un pacchetto turistico usufruisce di un volo charter o di linea. Con la nuova disciplina vengono meno in sostanza quelle disparità di trattamento che hanno generato nel tempo numerosi contenziosi. Inoltre si fa chiarezza nel rapporto T.O/T.A-Compagnia aerea-utente finale rendendolo più trasparente e affidabile”. Numerose le novità sostanziali del provvedimento, a cominciare dal riconoscimento al diritto per il passeggero, nel caso in cui il volo è operato da una vettore europeo, di ricevere tutte le tutele previste se il volo ha per destinazione un aeroporto dell’Unione, anche se originato da un paese terzo, a meno che quest’ultimo non riconosca un trattamento analogo.
Novità assoluta, almeno per quanto concerne l’Europa, l’obbligo, prima di negare l’imbarco, da parte della compagnia aerea di interpellare i passeggeri nella ricerca di eventuali volontari disposti a rinunciare al volo in cambio di un risarcimento. Infine è stata aumentata rispetto alle precedenti norme l’entità della compensazione economica da riconoscere in caso di overbooking ai passeggeri, che continuano ad usufruire, in aggiunta alla compensazione, del diritto alla scelta tra il rimborso del biglietto ed un volo alternativo, oltre ai pasti e alla sistemazione alberghiera.
“L’entità dei risarcimenti, ha detto ancora Tozzi, variabile fra i 250 euro per voli inferiori ai 1500 km., 400 euro per voli intracomunitari di più di 1500 km. e per altri voli compresi tra i 1500 e 3500 km. e, infine, i 600 euro per tutti gli altri voli, contribuirà sicuramente ad un più rigoroso rispetto della programmazione e del passeggero”.

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