Studiare i problemi comuni, possibilità di sviluppo economico e produttivo, migliorare gli scambi turistici e rafforzare i legami tra Palermo e Miami. Con questi obiettivi, il sindaco Diego Cammarata e l’assessore alle Attività Produttive Giacomo Terranova, sono in questi giorni in visita ufficiale nella città della Florida gemellata con Palermo, guidati da Angelo Pizzuto, presidente del “Sister cities program” di Miami.
La delegazione, guidata dal Sindaco, ha incontrato ieri il Rettore della St. Thomas Univercity, monsignor Frank Casale, e i vertici dell’Amministrazione comunale di Miami. Nel corso dell’incontro con il Rettore si è puntata l’attenzione sulla possibilità di dar vita a scambi culturali tra l’ateneo della Florida e quello palermitano, in modo da favorire progetti di integrazione razziale e di sviluppo economico per entrambe le città.
“La Sicilia – ha detto monsignor Casale, originario della provincia di Enna – è un grande laboratorio all’interno del quale poter sviluppare strategie e programmi di intervento per la tutela dell’ambiente. E’ su questo che dobbiamo lavorare”.
Con i vertici dell’Amministrazione comunale di Miami ha invece posto l’accento sui tanti punti di contatto tra la città della Florida e Palermo (incremento del turismo, degli scambi culturali, delle condizioni di integrazione razziale) sottolineando l’importanza di strategie comuni. Il sindaco Cammarata ha, quindi, incontrato la comunità italiana a Miami, imprenditori e rappresentanti di associazioni di siciliani, impegnati a far conoscere in Florida le tradizioni e la cultura isolane.
Lunedì 28 gennaio, Cammarata incontrerà il Sindaco di Miami Manny Diaz per definire i punti salienti di un protocollo d’intesa nel quale saranno specificati gli ambiti di intervento comuni tra Palermo e Miami.
