lunedì, 6 Maggio 2024

Palermo, l’Università apre le porte

Da sabato tour tra mostre, arte e scienza nei luoghi nascosti dell’ateneo

Bus gratuiti, tre mostre sui cantieri di restauro, guide e cartoline distribuite a tutti i visitatori. L’Università di Palermo apre le porte in occasione della manifestazione “CittAteneo-Le vie dei tesori”, al via da sabato 7 ottobre e per tutti i sabati e le domeniche del mese. Dodici luoghi d’arte, di scienza e di cultura, molti dei quali aperti per la prima volta in questa occasione, saranno visitabili gratuitamente dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 18, a eccezione dell’Osservatorio astronomico che sarà aperto dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Grazie a tre minibus gratuiti sarà possibile spostarsi tra i dodici siti per tutta la durata della manifestazione, con capolinea a piazza Marina, assicurando una corsa circolare ogni mezz’ora. L’iniziativa, organizzata nell’ambito delle celebrazioni del Bicentenario dell’Università di Palermo, offre un itinerario straordinario: a parte lo Steri, in piazza Marina, due prime assolute le aperture, in via Divisi, della cripta delle Repentite, le prostitute diventate monache, e in piazza Sant’Antonino (a due passi dalla stazione centrale), del mulino nascosto dentro il convento seicentesco, dove fino alla seconda guerra mondiale si produsse il pane per l’Esercito. In questi due luoghi sono state allestite mostre descrittive sulla storia degli edifici e dei restauri. La terza mostra è allestita all’Orto Botanico, e riguarda i lavori in corso per il recupero delle serre storiche, dei viali, delle vasche: una grande opera che porterà il giardino scientifico più antico d’Europa allo splendore di un tempo. Imperdibile poi la visita al Museo della Specola dell’Osservatorio astronomico, in cima a Palazzo Reale, con la terrazza su Palermo e gli strumenti per scrutare il cielo.

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