“Le aree urbane delle zone meno sviluppate dell’Unione a 15 Paesi, tra cui le città del Meridione d’Italia e della Sicilia in particolare, vanno aiutate con programmi specifici come quelle dei Paesi recentemente entrati nell’Ue. Lo squilibrio fra le grandi aree urbane del nord Europa e le città ‘periferiche’ è ancora troppo evidente e proprio nei centri urbani delle zone più arretrate si concentrano i più alti tassi di disoccupazione”. Lo ha affermato il presidente della Provincia ed europarlamentare, Francesco Musotto intervenendo alla riunione plenaria del Parlamento Europeo a Bruxelles, dedicata alla “dimensione urbana nel contesto dell’allargamento”.
“Il programma Urban ha aggiunto Musotto ha avuto molti risultati positivi raggiungendo quasi due milioni e mezzo di cittadini. Adesso scomparirà e si integrerà nei tre obiettivi di politica regionale ma è necessario che si garantisca la continuità degli effetti positivi che Urban ha avuto in alcune città dell’Ue. Non basta far crescere le grandi capitali europee per garantire lo sviluppo di tutta l’Unione”.
