venerdì, 10 Maggio 2024

Parmatour, si fa avanti Sviluppo Italia

L’ipotesi più probabile per risalire la china è l’affitto d’azienda

Finalmente un raggio di luce nel caso Parmatour. Nei giorni scorsi l’azienda dei Tanzi che opera nel turismo aveva emesso un comunicato dove si chiariva come ”dipendenti e
manager della società, nonostante le vicissitudini attraversate dalla proprietà, sono fortemente impegnati a garantire gli standard di servizio previsti e a verificare che tutte le operazioni si compiano nella più completa normalità, in tutte le destinazioni del mondo dove i tour operator sono presenti”. Oggi la conferma, sulle pagine de Il Sole 24 Ore, che la situazione è vicina a una svolta, visto l’interessamento di Sviluppo Italia, e l’incontro avvenuto il 31 dicembre fra l’Ad Massimo Caputi e i vertici di Parmatour. Nell’ottica di salvare il Gruppo turistico parmense, Caputi si è detto intenzionato ad assumerne al più presto la gestione ed avrebbe già firmato una lettera di intenti. L’ipotesi è di seguire la strada dell’affitto d’azienda. La situazione non è comunque facile, visti i debiti di Parmatour, che ammonterebbero a 300 mln di euro.
Secondo quanto riportato dal quotidiano economico, è possibile che il caso Parmatour venga presentato a breve al giudice fallimentare di Parma.

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