Arrivi in aumento a Patti e Tindari, in provincia di Messina. Secondo i dati diffusi dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo, nel 2005 gli arrivi hanno fatto registrare il miglior risultato dell’ultimo decennio, toccando quota 25.487 con un incremento del 2,21% (rispetto al 2004). In leggero calo, invece, i pernottamenti, che sono stati 108.252 (-0,77%) e con una permanenza media di 4 notti.
A determinare il dato positivo degli arrivi ha contribuito soprattutto il settore extralberghiero, in crescita del 14,23%, mentre si e’ registrata una flessione sia per gli alberghi (-13,92 %) che per le case e le camere non iscritte al registro esercenti il commercio (-11,21 %).
I periodi con il maggiore flusso turistico sono stati giugno/agosto con il 69,05 % e marzo/maggio, col 13,11 %. Gli italiani sono in prima posizione sia per gli arrivi con il massimo storico di 20.039, che per le presenze, 80.654, mentre stranieri sono stati 5.448 (record anche il questo caso), con 27.598 pernottamenti. Da sottolineare che gli italiani hanno optato per le strutture extralberghiere (72,52 %), mentre i clienti esteri che hanno preferito trascorrere una vacanza soprattutto nei complementari rispetto agli alberghi sono stati il 91,58 %.
Tra i turisti italiani, oltre la meta’ sono siciliani (51,89 %). Seguono poi campani (14,32 %), laziali (10,29 %) e lombardi (8,25%). Tra gli stranieri, invece, leggera prevalenza di tedeschi (32,30 %). A seguire danesi (31,64 %), olandesi (12,18 %) e inglesi (5,32 %).
