venerdì, 16 Agosto 2024

Pit Madonie, a Petralia si restaura la chiesa di S. Antonio

La ditta Bono si è aggudicata la gara per 300 mila Euro

Un nuovo cantiere del Pit Madonie è stato aperto a Petralia Soprana. Negli scorsi giorni erano stati avviati i lavori per opere pubbliche a Cefalù, Alimena, Gangi, Bompietro, Geraci Siculo e Polizzi Generosa.
A Petralia Soprana i lavori, consegnati da Simona Vicari, soggetto coordinatore del Pit 31, e dal sindaco del paese madonita, Pietro Puleo, riguardano la ristrutturazione della chiesa di Sant’Antonio. Saranno eseguiti dalla ditta Bono Francesco di Partinico che si è aggiudicata la gara per circa 300 mila euro.
La prossima settimana partirà un nuovo cantiere in un altro comune delle Madonie: a Gratteri. Nel piccolo centro montano sarà portato avanti un intervento di riqualificazione urbana allestremità nord di via Fiume. La consegna dei lavori avverà sabato 3 dicembre, alle ore 10, alla presenza dell’on. Simona Vicari e del sindaco di Gratteri, Giuseppe Muffoletto.
Gli investimenti previsti dal Pit per il recupero, restauro del patrimonio storico e artistico dei paesi madoniti ammontano a circa 13 milioni di euro, mentre, complessivamente tra investimenti infrastrutturali, regimi daiuto per i privati ed azioni formative vengono attivati interventi per circa 65 milioni di euro.
Il progetto territoriale coinvolge 21 comuni con Cefalù ente capofila, la Provincia di Palermo, l’Ente Parco delle Madonie, la Sosvima e il Gal Madonie.

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