sabato, 20 Aprile 2024

Porto turistico di S. Erasmo, è polemica nel Governo regionale

Duro botta e risposta fra l’assessore al Turismo Cascio e l’assessore ai Beni Culturali, Granata

Nuovo scontro fra l’assessore al Turismo, il forzista Francesco Cascio, e l’Assessore ai Beni Culturali, Fabio Granata (AN). Lo spunto sono stati i lavori per la realizzazione del porto turistico di Sant’Erasmo e i commenti rilasciati da Granata, perfettamente in linea con le rimostranze degli ambientalisti. “Credo che in tema di ambiente non debba ricevere lezioni da nessuno – afferma l’assessore regionale al Turismo, Francesco Cascio in risposta alle polemiche sollevate dagli ambientalisti che hanno trovato sponda nell’assessore regionali ai Beni Culturali Fabio Granata –
Granata essendo di Siracusa probabilmente non conosce neanche dove si trova S. Erasmo e cosa c’è attualmente in quella zona di Palermo, diventata discarica non solo di rifiuti ma anche di carcasse d’auto e quant’altro. Eppure con molta leggerezza e senza considerare che siamo già in uno stadio molto avanzato per la realizzazione del porticciolo, si lascia andare a considerazioni errate probabilmente per scarsa conoscenza della questione. Eppure il porto di S. Erasmo è un’opera finanziata dalla Regione Siciliana con fondi POR che permetterà una bonifica totale dell’intera area con enormi benefici per abitanti e commercianti della zona. Granata deve comunque decidere se essere uomo di lotta o di governo, deve decidere se fare parte del Governo o passare con le opposizioni, deve comunque essere consequenziale alle azioni che porta avanti. Non può certo dire sempre di si a tutti. E poi –prosegue Cascio- la campagna elettorale è finita e non regge più apparire a qualsiasi costo come l’unico tutore dell’ambiente e del paesaggio, tanto più che personalmente, prima di dare il via a qualunque progetto, esigo che venga fatto salvo il valore della tutela del patrimonio ambientale e nella fattispecie per quanto concerne il porto di S. Erasmo, già nella fase preliminare della realizzazione dell’opera, la soprintendenza ai beni culturali e ambientali, braccio operativo dell’assessorato guidato da Granata, in data 12 agosto 2003, ha dato l’assenso al progetto ribadito con nota del 9 settembre 2003. L’opera ha poi ricevuto la conformità del progetto preliminare in data 30 settembre 2003 e la dichiarazione di conformità al vigente piano regolatore portuale ed il relativo verbale di validazione, da parte dell’Autorità portuale in data 27 ottobre 2003. Per quanto concerne poi la questione del piano regolatore, questo tema è regolato dalla legge regionale n.65 del 1981 che in materia ha piena potestà in Sicilia”.

News Correlate