Continua a crescere il turismo in Repubblica Dominicana. Il bilancio dei primi sette mesi del 2006 registra un aumento delle presenze del 10,80% rispetto allo stesso periodo del 2005. Il mercato italiano, con 8.967 unità in più, porta il suo incremento all’11,2%. Ancora una volta, in ambito europeo, dopo l’Inghilterra, la nazione che cresce maggiormente in percentuale, nell’ambito delle 5 più importanti, è l’Italia. Rispetto allo stesso periodo del 2005 l’incremento raggiunge l’11,2%. Intanto, è sempre più evidente la crescita delle realtà non tradizionali che fanno registrare incrementi notevoli. La Polonia ha prodotto un aumento di presenze addirittura del 336,5%, l’Ucraina del 321,8%, l’Ecuador del 59,6%, il Messico del 53%, il Brasile del 45,05%, la Svezia del 54,7%. Nel successo della destinazione sta avendo un ruolo fondamentale il piano varato dal Ministero del Turismo in accordo con differenti realtà private per favorire lo sviluppo di nuove aree turistiche tra cui la recente inaugurazione della spiaggia Long Beach, situata lungo il tratto di litorale della città di Puerto Plata. “L’investimento effettuato globalmente dal Ministero del Turismo per la promozione della destinazione – ha commentato Neyda Garcia, direttrice dell’Ente del Turismo Dominicano – è stato ingente e in tempi brevi ha prodotto ottimi frutti. Per quanto riguarda il mercato italiano, l’estate 2006 ha evidenziato una sorta di ritorno a casa da parte dei turisti italiani che hanno privilegiato le destinazioni nazionali. Anche alla luce di questa tendenza, i nostri numeri si rivelano ancora più interessanti. Il mercato italiano sta andando talmente bene da meritare una menzione speciale da parte del Ministro Félix Jimènez, che ha sottolineato recentemente come i flussi provenienti dall’Italia figurino tra quelli che sono cresciuti maggiormente in rapporto al 2005”.
