giovedì, 28 Marzo 2024

Riggio, Ryanair deve capire che ci sono regole precise

Ragioni giuridiche alla base del no agli slot su Alghero

”Non rispondo alle accuse, perche’ nei confronti dell’autorita’ bisogna avere un atteggiamento di collaborazione. Se c’e’ un provvedimento restrittivo da parte dell’Enac o del ministero, verra’ spiegato, anzi e’ gia’ stato spiegato, ed e’ fondato su ragioni legittime. Se Ryanair la pensa diversamente, ovviamente esistono le vie legali”. Cosi’ il presidente dell’Enac Vito Riggio replica alle
bordate lanciate questa mattina dall’amministratore delegato della compagnia aerea irlandese, Michael O’Leary, a proposito della mancata concessione degli slot per il nuovo collegamento low cost Roma Ciampino-Alghero. ”Si devono mettere in testa tutti, vettori e gestori – ha aggiunto Riggio – che fino a quando ci siamo noi, non siamo uno scendiletto, ma una autorita’ alla quale ci si rivolge secondo regole precise, a cominciare dalla correttezza e dall’educazione. Sono questi i rapporti che intendiamo intrattenere con le compagnie aeree”. Quanto al fatto che Ryanair avrebbe gia’ venduto 10 mila biglietti su quella tratta, Riggio ha detto di non capire ”come abbiano fatto senza aver avuto l’autorizzazione ad operare”. ”Il problema e’ semplice – ha spiegato il presidente dell’Enac a margine dell’incontro all’aeroporto di Fiumicino con tutti gli enti che hanno collaborato alla gestione dell’accoglienza delle delegazioni di Capi di Stato e di Governo per i funerali di Giovanni Paolo II – C’e’ in vigore un decreto, seguito da una sentenza del Tar, che limita l’offerta su quelle tratte, cioe’ sul sistema aeroportuale romano rispetto alla Sardegna, esistendo ancora un regime di continuita’ territoriale. Poiche’ abbiamo gia’ due operatori, non possiamo ammettere il terzo. Questo e’ un dato giuridico”. Ancora: ”La Sardegna e’ assistita da una continuita’ territoriale con un decreto ministeriale del 2000, che e’ stato rifatto nel 2005 e cassato parzialmente dal Tar, ma lo stesso tribunale ha ribadito che bisogna evitare una sovraesposizione di offerta. E dunque,
poiche’ la rotta in questione e’ gia’ servita da due vettori in concorrenza, Meridiana e Air One, noi abbiamo ritenuto che si debba limitarla. Voglio ripetere, comunque, che si tratta di spiegazioni che appartengono ad un rapporto di tipo giuridico; non le si puo’ trasformare in contesa, meno che mai di tipo
personale”.

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