martedì, 26 Novembre 2024

Riunione a Roma del Consiglio Fiavet Sicilia/1

Il presidente Tozzi agli agenti di viaggio: “Basta con la paura, bisogna ritrovare la fiducia”

Per la prima volta nella storia della Fiavet Sicilia, la Federazione degli agenti di viaggio siciliani, il Consiglio regionale, con in testa il presidente Filiberto Manno e il vice Santi Mogavero, oggi pomeriggio, si è riunito nei locali della federazione nazionale romana di via Ravenna, alla presenza del presidente nazionale Antonio Tozzi e del vicepresidente nazionale Giuseppe Cassarà. Il Consiglio siciliano dell’associazione di categoria che più rappresenta numericamente gli agenti di viaggio siciliani ha voluto fare il punto in sede nazionale della situazione di crisi che dall’11 settembre ha colpito l’intero comparto turistico. Il presidente Tozzi ha subito lanciato un appello agli agenti e agli operatori di viaggio siciliani affinché si lavori “per mettercela tutta in questo momento di grande crisi del settore, una crisi che mai era stata avvertita in precedenza e che ha cambiato il modo di fare e di vendere il turismo”.
Dopo gli atti terroristici di New York e la guerra in Afghanistan, l’incubo della guerra, dell’antrace e del carbonchio l’economia legata al turismo ha fatto registrare “un terribile black out”, come lo ha definito lo stesso presidente Tozzi, il quale ha anche puntualizzato come “le aziende abbiano fatto registrare in questi mesi una perdita media del 50 per cento, oggi ci auguriamo che con la cattura di Bin Laden tutto finisca presto, molto presto. Gli agenti di viaggio sperano di poter vendere bene il Natale, il Capodanno e soprattutto che il 2002 ci porti solo buone notizie”.
Per discutere della grave crisi che attanaglia il comparto, nei giorni scorsi, i vertici della Fiavet hanno incontrato ben quattro ministri e, inoltre, alcuni giorni fa il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri Gianfranco Fini; tante sono state le proposte di provvedimenti in favore degli operatori del turismo, ma non si è visto alcunché di concreto. “Quello che chiediamo da tempo ormai – ha detto Antonio Tozzi al Consiglio regionale Fiavet Sicilia – è di mantenere al suo posto la nostra forza lavoro, quindi provvedimenti in materia di sgravi fiscali, diminuzione e abbattimento dell’Iva come da tempo avviene in altri paesi europei e quanto altro possa venire incontro alle esigenze degli agenti di viaggio. La risposta di Fini è stata tanto chiara quanto sincera: “non ci sono soldi”, ma abbiamo inteso che si può invece ipotizzare una dilazione nei pagamenti e delle agevolazioni, altro non ci può essere concesso”.
Al termine dell’incontro, Tozzi ha chiesto ancora una volta agli agenti di viaggio siciliani di “tirarsi su le maniche perché il turismo è in grado di ripartire alla grande nel giro di due – quattro mesi, dobbiamo quindi essere forti e pronti per la ripresa. In atto abbiamo una serie di scommesse: ci siamo noi, ci sono le nostre famiglie e le nostre aziende. Possiamo farci piegare dal vento, ma non possiamo farci spazzare via. Oggi più che mai – ha concluso Tozzi – dobbiamo trasmettere fiducia, positività, ricreare un certo clima che metta in fuga la paura che si è ingenerata dopo l’11 settembre. Di fiducia ne abbiamo tutti un gran bisogno”.

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