La rinascita della via Francigena per sostenere non solo un turismo religioso ma anche spirituale. E’ l’obiettivo del ministro del Turismo, e vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli che ieri nel corso di un convegno dedicato ai cammini d’Europa ha annunciato che il governo intende utilizzare per la valorizzazione della cosiddetta autostrada della fede anche i 10 milioni di euro stanziati nel 2007 per la valorizzazione degli itinerari storici, culturali e religiosi. “Il percorso della via Francigena vedeva l’incontro dei pellegrini che andavano a Santiago di Compostela, quindi uscivano dall’Italia, di quanti venivano a Roma per l’itinerario fondamentale – ha spiegato Rutelli – e di quanti partivano verso sud in direzione della Terra Santa E’ un itinerario che ha immensi significati, un’enorme ricchezza storica, artistica e culturale e il governo – ha sottolineato – in collaborazione con le istituzioni religiose, con gli enti del territorio e della Regione e con tante associazioni che si sono formate, vuole fare rinascere questa rete di itinerari perché rappresenta una grande ricchezza dell’Italia: ricchezza culturale, spirituale e civile”.
