Un gruppo di non vedenti ha chiesto
un risarcimento alla Ryanair dopo essere stato evacuato da un
volo della compagnia aerea a basso costo diretto in Italia
perche’ i componenti disabili erano troppo numerosi.
Secondo quanto riportato dalla stampa britannica, i nove
passeggeri, sei dei quali totalmente ciechi e tre solo
parzialmente, dovevano partire per un viaggio organizzato dalla
Norfolk e Norwich Association for the Blind lo scorso settembre.
Arrivati all’aeroporto londinese di Stansted, avevano fatto
regolarmente il check-in ed erano stati fatti imbarcare sul volo
con precedenza rispetto agli altri passeggeri. Ma una volta
seduti, una hostess li aveva fatti scendere, dicendo che non
potevano esserci piu’ di quattro passeggeri disabili sul volo.
Il gruppo era stato poi ripartito su due voli e alcuni
avevano dovuto trascorrere la notte all’aeroporto per partire. I
passeggeri hanno affermato di essere stati ”pubblicamente
umiliati” dalla condotta della Ryanair, sottolineando che una
passeggera disabile era cosi’ turbata da avere rinunciato del
tutto al viaggio.
”E’ per ragioni di sicurezza, cosi’ che l’equipaggio puo’
occuparsi individualmente di ogni passeggero in caso di
evacuazione di emergenza”, ha dichiarato un portavoce della
Ryanair, spiegando lo ”sfortunato” episodio oggi alla Bbc.
Ma l’organizzatrice del viaggio, Katharine Hurst, ha
sottolineato che quando aveva prenotato il volo lo scorso 20
gennaio era stata rassicurata che il gruppo non sarebbe stato
sottoposto ad alcuna restrizione di viaggio. Il loro caso e’ ora
analizzato dal parlamentare europeo laburista Richard Howitt,
che e’ presidente del gruppo parlamentare europeo a tutela dei
diritti dei disabili.
