lunedì, 27 Maggio 2024

Ryanair, la sfida ad Alitalia è lanciata

Trenta voli giornalieri da Orio al Serio. Previsti 4,5 milioni di passeggeri dall’Italia

La pubblicità ammiccante e martellante te la ritrovi ormai ovunque, con cifre inverosimili che ti mettono la voglia di viaggiare anche se non avevi programmato di partire. Un espansione rapida quanto aggressiva, continui investimenti in nuovi Boeing 737 e dati di traffico, e non solo, che parlano di una società in salute. Ryanair sta praticamente bruciando le tappe ed è pronta anche a lanciare la sfida finale ad Alitalia, divenuta ormai la principale competitor sul territorio italiano. Una sfida che prima o poi si sarebbe dovuta fare e che, ora, dopo il battesimo della partnership fra l’aeroporto di Orio al Serio e Ryanair e l’annuncio della compagnia irlandese di attivare altri 30 voli giornalieri, non si può più rimandare (vedi la trattativa Alitalia, per dotarsi di una compagnia low cost, che non si sblocca). E nel frattempo Ryanair corre, anzi vola, con un programma ambizioso che si propone di trasportare dall’Italia quattro milioni e mezzo di persone quest’anno, con l’ausilio dello scalo di Ancona. Un contributo, quello delle rotte italiane, ad un piano globale per l’Europa che ha un obiettivo totale di 24 milioni di passeggeri entro il 2004.
“Non è vero che i nostri voli non siano sicuri”, ha detto rispondendo alle domande Sinead Finn. Anzi, ha spiegato, la compagnia sta continuamente acquistando boeing 737. ”Ne abbiamo ordinati 125, e altrettanti ne abbiamo opzionati entro il 2010”. Per la compagnia irlandese, quindi, questo è il momento del massimo sforzo espansivo. E’ già la prima o la seconda per passeggeri trasportati in 66 paesi su 78, ha 100 rotte verso tutta Europa, e vende ormai su internet ben il 94% di biglietti con conseguente abbattimento dei costi. Insomma, hanno spiegato i responsabili Ryanair,la compagnia è in buona salute. Ed ha una liquidità di un miliardo di euro, nonché dieci scali base nel continente dopo l’avvio di collaborazioni anche con Bruxelles e Francoforte. Per quanto riguarda l’Italia, la compagnia ha messo a segno un +70% di passeggeri in gennaio in virtù delle promozioni avviate. E per quanto riguarda le nuove prospettive di espansione delle rotte, c’è una cauta attenzione verso l’est europeo. ”Ma è chiaro che per ora – ha detto Finn – puntiamo a consolidarci in Europa ed in Italia in particolare, dove a questo punto il nostro principale competitor è la compagnia di bandiera Alitalia”. Ryanair non ha dubbi che nel bel paese riuscirà a scalzare Alitalia come principale vettore. ”Abbiamo una puntualità di voli dell’86% – ha aggiunto Finn -, il dato sullo smarrimento
bagagli è solo dello 0,77%, e nel 99,4% dei casi rispondiamo anche a reclami entro una settimana. Questa è efficienza. Il nostro segreto è ‘evitare gli sprechi’, il nostro motto è ‘tutto il potere ai consumatori”.

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