Ryanair ha scelto lo scalo spartano di Marsiglia per lanciare la sfida in casa a Air France-KLM. E’ qui, infatti, che a breve, verrà inaugurato il primo terminal interamente ‘low cost’ di Francia. Con un investimento di 16,4 milioni di euro, finanziato dagli enti locali e dalla camera di commercio, il terminal, che ha preso il posto di quello che prima era dedicato ai cargo, è stato adattato alle nuove esigenze, con comodità e servizi ridotti all’osso. I passeggeri, ad esempio, dovranno trasportare a piedi i loro bagagli fino all’aereo. Ma ancora prima di essere inaugurata la nuova aerostazione è gia al centro di polemiche. Da un lato i sindacati annunciano già azioni legali se Ryanair assumerà il personale francese con contratti di diritto irlandese e dall’altro i ricorsi da parte di Air France. La compagnia di bandiera francese, che ha già fatto condannare gli aeroporti di Strasburgo e di Basilea-Mulhouse per aver favorito le low cost, ha già fatto ricorso a giugno al consiglio di stato, perché non vuole che la crescita di Ryanair sia finanziata con le tasse aeroportuali pagate dalle altre compagnie. Ryanair, però, non sembra intenzionata a lasciar perdere la manna del mercato low cost: con il lancio di 12 nuovi collegamenti verso l’Europa (tra cui Roma) e 3 verso il Marocco, la compagnia irlandese prevede già per l’anno prossimo un milione in più di passeggeri solo a Marsiglia.
