Nel 2002 i passeggeri dell’aviazione commerciale dell’aeroporto di Torino Caselle sono stati 2.769.329. Aggiungendo il numero dei passeggeri dell’aviazione generale e i transiti, il numero totale ammonta a 2.787.091. I risultati sono stati resi noti dalla Sagat, la società che gestisce l’aeroporto torinese. Nel 2002 sono stati effettuati 40.014 voli regolari di linea, il 6,6% in meno dell’anno precedente, ma i posti offerti sono aumentati dello 0,3%. I passeggeri che nel 2002 hanno usufruito dei voli di linea nazionali sono stati 1.521.666, il 6,4% in più rispetto all’anno precedente. In particolare il traffico domestico verso il Sud Italia è aumentato del 12,3%, passando dai 641.153 passeggeri del 2001 ai 719.789 passeggeri del 2002. ”Da sottolineare – precisa la Sagat – la buona performance di Air One che, grazie anche due nuovi collegamenti su Roma e a uno su Palermo, ha visto crescere di quasi il 50% il numero dei passeggeri trasportati. Positivi risultati anche per Meridiana che, grazie anche alla riapertura del volo su Catania, ha aumentato del 21,2% il numero di passeggeri”. I passeggeri dei voli di linea internazionali sono stati 1.002.657, in calo del 9,9% rispetto allo scorso anno. ”Questo dato – sostiene la Sagat – è stato condizionato negativamente
dagli effetti della grave crisi che ha colpito le linee aeree internazionali a seguito degli attentati terroristici agli Stati Uniti dell’11 settembre 2001. In particolare il fallimento di Swiss Air ha precluso i collegamenti con la Svizzera sino al mese di maggio, quando sono stati ristabiliti attraverso la neonata compagnia Swiss. Nel mese di dicembre è stato avviato il collegamento giornaliero con Vienna e il collegamento settimanale con Birmingham, che a partire dal 13 gennaio è passato a cadenza quadrisettimanale. Anche grazie a queste nuove tratte il traffico internazionale nel mese di dicembre è cresciuto del 4,7% rispetto allo stesso mese del 2001”. Il traffico passeggeri dei voli charter nel 2002 è cresciuto del 5,4%. Risultati positivi anche per i dati sulla merce trasportata che, nonostante il periodo di congiuntura economica, nel 2002 è cresciuta dello 0,4% rispetto al 2001.
