La Malaysia ha dichiarato ieri di avere domato l’emergenza creata dal diffondersi di casi di Sars nel Paese, invitando la popolazione a riprendere tutte le normali attività, nonostante siano stati segnalati due nuovi casi di infezione. ”Dobbiamo darci delle pacche sulle spalle perché finora non
abbiamo che sette casi probabili e nessun contagio tra il personale medico”, ha affermato il direttore generale aggiunto del ministero della Sanità Ismail Merican. ”Ciò dimostra che le nostre misure di prevenzione e controllo sono più o meno eccellenti”, ha continuato Merican, ricordando che l’economia nazionale ha risentito dei timori di un’epidemia come in Cina o a Hong Kong, mentre ”dobbiamo dire al mondo che la Malaysia non è un Paese toccato”. I due nuovi casi di sindrome respiratoria acuta grave, stando a Merican, interessano due uomini rientrati nei giorni scorsi da viaggi uno in Cina e l’altro a Singapore. Secondo le autorità malayisiane tutti i contagi segnalati nel Paese sono originariamente avvenuti al di fuori. Dei sette registrati finora, due si sono rivelati mortali. Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità, però, prima di depennare la Malaysia dai Paesi a rischio bisognerà passare ancora qualche giorno. Ed è necessario che non si verifichi più alcun caso di contagio.
