Chiudere gli aeroporti italiani ai Paesi che non assicurano controlli sanitari: è uno dei poteri affidati al commissario straordinario per l’emergenza Sars, Guido Bertolaso, dall’ordinanza dello scorso aprile e ora pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento prevede che il commissario straordinario, in caso di necessità, può disporre ”l’interdizione dell’uso degli aeroporti italiani ai fini dell’interruzione o della riduzione del traffico aereo interessante quei Paesi che non adottino idonee misure volte ad assicurare verifiche di carattere sanitario”. L’ordinanza prevede inoltre che, sempre su richiesta del Commissario straordinario, le compagnie aeree sono tenute a
fornire entro 24 ore ogni informazione utile relativa al traffico di passeggeri e merci. Hanno lo stesso obbligo le società di gestione di telefonia mobile, ”relativamente a possibili esigenze di informazione” coerenti con le finalità dell’ordinanza, così come imprese di trasporti pubbliche o private.
