giovedì, 28 Marzo 2024

Sars, viaggio in Tailandia con eventuale risarcimento

In caso di contagio il T.O. Mosaico è disposto a pagare fino a 22 mila euro

”Siamo disposti a risarcire con 1 milione di bath (circa 22.000 euro) chiunque, nell’eventualità più remota, venisse contagiato durante un viaggio in Thailandia organizzato dal nostro tour operator Mosaico a partire dal 1/o maggio 2003”. La proposta è di Franco Tura, direttore di ”Mosaico Tour Operator” di Cattolica (Rimini) specializzato nei viaggi in tutto l’Oriente. ”Riteniamo – ha spiegato Tura – che l’argomento della Sars e delle relative aree a rischio sia a volte affrontato con genericità dai mezzi di informazione. Per questo vorremmo provare a inquadrare il problema nella giusta dimensione. I dati forniti giornalmente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità confermano chiaramente che i luoghi dove esiste un rischio Sars sono Toronto (Canada), Hong Kong, Guandong, Pechino, Shanxi (Cina), Taiwan, Singapore, Gran Bretagna e Stati Uniti d’America. Sono invece paesi non a rischio Sars tutti gli altri”. Purtroppo nei giornali e in tv – ha aggiunto Tura – ”si parla genericamente di ‘Sud-Est Asiatico’ o di ‘Estremo Oriente’ come aree geografiche a rischio Sars, al contrario di quanto diffuso e sostenuto dall’ Oms. Affermiamo pertanto, in base ai dati disponibili e sotto la nostra responsabilità, che in Thailandia il rischio di essere contagiati dalla Sars è identico a qualsiasi nazione europea. Esattamente come in Italia. Ne siamo così certi che ci dichiariamo disposti a risarcire con 1 milione di bath chiunque, venisse contagiato durante un viaggio organizzato da Mosaico in Thailandia”.

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