Palermo Lunedì a Palazzo d’Orleans sara’ firmato l’accordo di programma quadro per il trasporto aereo che garantisce alla regione oltre 500 miliardi di finanziamenti per il potenziamento degli aeroporti siciliani.
L’intera giunta regionale, il Ministro per l’economia del Mezzogiorno, Gianfranco Miccichè, il sottosegretario al Ministero degli Interni, Antonio D’Ali’, e numerosi rappresentanti politici regionali e nazionali, assisteranno alla firma dell’accordo che permetterà “di potenziare il trasporto aereo in Sicilia per accrescere la competitività del sistema produttivo regionale e contribuire ai riequilibrio territoriale”.
L’accordo di programma prevede infatti interventi infrastrutturali sugli scali in attivita’: Palermo, Catania, Trapani, Lampedusa e Pantelleria. Ma l’accordo contiene anche due impegni “strategici”: quello alla realizzazione del nuovo aeroporto di Comiso; e quello del finanziamento della progettazione di un nuovo scalo aeroportuale nell’area centro meridionale della Sicilia.
L’elenco degli interventi prevede l’ampliamento dell’aerostazione di Catania, compresa la realizzazione di alcune infrastrutture di rullaggio e l’ampliamento dei piazzali. A Palermo saranno costruiti nuovi ponti d’imbarco passeggeri, sarà realizzato un edificio servizi, ed ammodernati alcuni sistemi. A Pantelleria saranno realizzati lavori di ammodernamento e adeguamento delle infrastrutture di volo. A Lampedusa si interverrà oltre che sulle infrastrutture di volo, su quelle aeroportuali e sugli impianti di urbanizzazione. A Trapani è prevista la ristrutturazione dell’aerostazione, l’adeguamento del piazzale e la ristrutturazione dell’intera area servizi.
L’investimento in infrastrutture è di 494,4 miliardi. A cui si aggiungono altri 81,5 miliardi destinati all’adeguamento e all’ammodernamento dei sistemi di navigazione e avvistamento.
