Gli scioperi dei giorni scorsi sono costati all’Alitalia tra i 60 e gli 80 milioni di euro. Lo ha affermato il presidente dell’azienda, Giancarlo Cimoli, che ha quindi auspicato il ritorno della “quiete aziendale”. Nel corso di un’audizione al Senato, Cimoli ha spiegato che non ha mai pensato di dimettersi dal vertice di Alitalia. “Non vi sono ragioni oggettive per farlo”, ha sottolineato. “Gli scioperi – ha aggiunto – hanno causato tra i 60 e gli 80 milioni di perdite di ricavi. E’ necessaria una quiete aziendale”.
Inoltre, il management di Alitalia ha fatto sapere di essere disponibile a mantenere il settore della manutenzione in Az Service fino al 2008. “E’ possibile – ha affermato Cimoli – che il settore della manutenzione possa essere mantenuta nel perimetro di Alitalia Servizi entro l’arco del piano nel 2008”. Il presidente della compagnia ha, pero’, sottolineato che la manutenzione “ha bisogno di una messa a posto perche’ e’ stata abbandonata, cosi’ come i magazzini. Ci sono cioe’ problemi che ora hanno bisogno di soluzioni”.
