sabato, 17 Agosto 2024

Scioperi, fine settimana rovente per i trasporti

Dipendenti Alitalia contro il Piano, Wagon Lits contro mobilità

Comincia venerdì 28 novembre un lungo week end di passione per i trasporti italiani. Tra lo sciopero dei dipendenti Alitalia e la protesta dei dipendenti delle Ferrovie dello Stato contro il piano di mobilità di Wagon Lits Italia, non mancheranno certo i disagi.
Non ci sarà nessun rinvio né slittamento dello sciopero di 4 ore dei dipendenti Alitalia previsto per il 28 novembre né ci sarà alcun confronto con la compagnia sul piano industriale. Lo affermano le rappresentanze dei lavoratori di Alitalia che
riconfermano lo sciopero già proclamato per il 28 novembre
(dalle 12.30 alle 16.30) insieme alle altre iniziative già
decise per dire no al piano Alitalia 2004-2006. Questo,
nonostante sia fissata per oggi un’ audizione presso la
Commissione di Garanzia che nei giorni scorsi ha posto rilievi di legittimità alla proclamazione di sciopero. Le stesse organizzazioni ”a fronte di un ipotetico avvio del
confronto sul Piano” preannunciate dalla compagnia ribadiscono la loro ”indisponibilità a qualsiasi confronto con Alitalia sul piano stesso, ritenendo, al contrario, indispensabile riaprire il tavolo di confronto a Palazzo Chigi dove poter affrontare i problemi che riguardano l’intero settore del trasporto aereo”. Per le nove sigle sindacali, infatti, ”solo in quell’ambito si può inserire la situazione Alitalia”. Per tale motivo le organizzazioni sottolineano che ”qualsiasi iniziativa unilaterale dell’Alitalia deve essere congelata e che soltanto successivamente alla definizione di un quadro generale certo e condiviso si proceda ad una verifica del piano”.
Niente viaggi in vagone letto sui treni delle Ferrovie dello Stato per uno sciopero di 48 ore su tutto il territorio nazionale proclamato dai sindacati per le intere giornate lavorative del 28 e 29 novembre 2003. L’astensione dal lavoro, per protestare contro la procedura di mobilità per 167 lavoratori dichiarati in esubero da Wagon Lits Italia, potrebbe – annuncia la Fit Cisl della Lombardia – essere accompagnata da ”azioni dimostrative atte a preservare
il posto di lavoro di questi addetti che non hanno la tutela di strumenti come gli ammortizzatori sociali. Tutto questo –
ricorda il sindacato – potrebbe portare disagi all’utenza ferroviaria”. Un presidio dimostrativo e’ annunciato per venerdì dalle 15.30 presso la stazione Centrale di Milano.

News Correlate