lunedì, 8 Luglio 2024

Scoperta la truffa “Business Class”

La Polizia di Linate ha arrestato 9 persone e indaga su 150

Biglietti aerei in business class venduti a prezzi dieci volte inferiori alle tariffe: l’imbroglio, che pare fosse organizzato con delle complicità all’interno di alcune agenzie di viaggio, è stato scoperto dalla Polizia di Milano che ha arrestato nove persone e sta indagando su un vasto giro. La banda di truffatori è ritenuta responsabile di una serie di reati che vanno dall’associazione per delinquere finalizzata alla truffa alla ricettazione e alla falsità in scrittura privata. Quest’ultimo reato riguarda circa diecimila biglietti aerei rubati in bianco a circa venti agenzie di viaggio, 50 piastrine validatrici di compagnie aeree nazionali e internazionali e altro materiale informatico utile per la contraffazione dei titoli di viaggio. La Polizia indaga anche su circa cento persone per incauto acquisto e su cinquanta persone per ricettazione. Le indagini, svolte per lunghi mesi dalla Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Milano Linate, hanno portato alla luce un complesso meccanismo, che si avvaleva anche di complicità interne ad alcune agenzie di viaggio. Proprio per questo, nonostante il guadagno (si parla di 7 miliardi di vecchie lire), sia stato quasi esclusivamente ai danni delle agenzie di
viaggio, ora le stesse dovranno risponderne.
”Non solo abbiamo subito il furto dei biglietti – ha raccontato la titolare di un’agenzia, che insieme ad altri colleghi ha voluto essere presente alla conferenza stampa della Polaria a Linate -, ma ora le compagnie aeree ci chiedono anche i rimborsi: io ho già dovuto pagare oltre un milione di euro”. Ad esempio un biglietto Linate-Londrio-Tokyo-Hong Kong con la Japan Airles è stato venduto a 1.200 euro invece delle 11.240 che costa in realtà, e ora la compagnia giapponese ha voluto dall’agenzia il prezzo reale per un biglietto che non ha mai
venduto. Ogni biglietto infatti, come le banconote è
contraddistinto da un numero progressivo apposto dalla Iata (l’associazione delle compagnie aeree) ed è facile risalire all’agenzia.

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