venerdì, 3 Maggio 2024

Sib, congelato l’aumento dei canoni demaniali

Inizialmente la Finanziaria aveva previsto una crescita del 300%

La Camera corregge il tiro in Finanziaria riducendo l’aumento del 300 per cento dei canoni delle concessioni demaniali e la Confturismo canta vittoria. ”Siamo riusciti, pur in un momento complesso per l’economia del paese, a far comprendere al Governo come l’aumento del 300 per cento dei canoni per le concessioni demaniali fosse inadeguato, sproporzionato e ingiusto”. E’ quanto dichiara Bernabò Bocca alla presidenza della confederazione turistica della Confcommercio a cui aderiscono le sigle di Faida-Federcamping, Federalberghi,
Federnautica, Fiavet, Fipe e Rescasa. Bocca giudica la vittoria ”un successo non solo del buon senso politico ma soprattutto del turismo”. ”L’ unico settore economico che in questi ultimi due anni di recessione internazionale è riuscito comunque a limitare le perdite del giro di affari e dell’occupazione”. ”Auspichiamo a questo punto – conclude – che la scelta del Governo preluda al varo di tutta quella serie di iniziative, in materia di politica turistica per le quali da mesi stiamo discutendo con l’esecutivo”. Contento per il risultato raggiunto si è detto anche Riccardo Scarselli del Sib- Fipe, il sindacato degli imprenditori balneari: ”La modifica accoglie le istanze presentate dal nostro sindacato scongiurando la temuta triplicazione dei canoni demaniali e offrendo così la possibilità di creare un regolamento che tenga conto delle tante variabili in gioco per stabilire quote eque”.

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